Credito 4.0: attribuzione ai soci anche negli anni successivi (Telefisco, Il sole 24 Ore 19/9/2025)
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nelle società trasparenti, il credito d’imposta 4.0 può essere attribuito ai soci o ai collaboratori non solo nell’anno di maturazione, ma anche nei periodi d’imposta successivi. Si tratta di una precisazione importante emersa durante Speciale Telefisco.
Il credito va sempre indicato nel quadro RU della dichiarazione della società, specificando l’ammontare maturato, quello utilizzato, la parte residua e la quota attribuita ai soci. Questi ultimi possono poi riportare il credito nella propria dichiarazione e utilizzarlo in compensazione.
L’attribuzione ai soci non rappresenta una cessione del credito – non ammessa dalla normativa – bensì una modalità particolare di utilizzo, che deve comunque rispettare tre condizioni: proporzionalità alle quote di partecipazione, rispetto dei limiti annuali di fruizione e verifica dell’entrata in funzione o dell’interconnessione dei beni agevolati.
La novità offre quindi maggiore flessibilità alle società trasparenti nella gestione dei crediti, pur mantenendo la necessaria coerenza con le regole già stabilite dall’Agenzia.
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