4946 - Ires premiale: fissato un tetto massimo al risparmio fiscale (ItaliaOggi 20/9/2025)

Ires premiale: fissato un tetto massimo al risparmio fiscale

Il decreto attuativo dell’8 agosto 2025, che ha dato attuazione alla Legge di bilancio 2025, ha introdotto una novità rilevante per l’Ires premiale: il beneficio fiscale non può superare il costo degli investimenti in beni 4.0 e 5.0 effettivamente rimasto a carico dell’impresa.

In altre parole, se un’azienda ha già utilizzato crediti d’imposta collegati agli stessi investimenti, la riduzione dell’Ires al 20% potrà applicarsi solo sulla parte di spesa non coperta da altri incentivi. La norma, quindi, sancisce sia un limite al vantaggio fiscale sia una gerarchia nell’utilizzo degli incentivi: priorità ai crediti d’imposta e funzione integrativa alla riduzione dell’aliquota.

Questo tetto vale anche quando non vi sono cumuli con altri strumenti, diventando così una regola generale del meccanismo. Restano da chiarire alcuni aspetti applicativi, come se il limite debba riferirsi al solo investimento “minimo” richiesto per accedere all’agevolazione o all’intero ammontare degli investimenti realizzati.

Nella maggior parte dei casi l’impatto sarà marginale, ma il rischio di sforamento cresce laddove il reddito imponibile sia molto più elevato rispetto agli investimenti effettuati.

L'ARTICOLO E' STATO CARICATO NELL'AREA RISERVATA ALLO STUDIO