Il cantiere della prossima legge di bilancio si concentra su un pacchetto di misure per le imprese che potrebbe arrivare a valere quasi 8 miliardi di euro.
Tra i capitoli principali figura la revisione di Transizione 5.0, che dovrebbe unificarsi con il 4.0 in una versione semplificata e senza i vincoli europei sul principio “Do no significant harm”. La manovra potrebbe destinare fino a 4 miliardi a questo strumento, utilizzando le risorse che resteranno inutilizzate dal PNRR.
Un altro intervento riguarda il settore biomedicale, con un possibile stanziamento di circa 1,3 miliardi per attenuare il peso del meccanismo del payback sui dispositivi medici.
La manovra punta inoltre a dare concretezza alla legge sulla space economy, con almeno 1 miliardo da destinare al nuovo Fondo per l’economia dello spazio, e a finanziare i contratti di sviluppo con una dote riservata al turismo.
Nel settore moda e design, il Governo valuta di rinnovare con 250 milioni il credito d’imposta per nuovi campionari e ideazione estetica, insieme a un rafforzamento degli incentivi previsti dalla legge sul made in Italy per la transizione ecologica e digitale.
Completano il pacchetto ulteriori rifinanziamenti, inclusi gli Accordi per l’innovazione e altri strumenti agevolativi a sostegno della competitività.
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