Dopo la riapertura, avvenuta a marzo, sono ripartiti i controlli e le pec dell'Agenzia delle Entrate per spingere le imprese ad aderire ed a riversare quindi tutto il credito d'imposta senza sanzioni e senza interessi.
Finora il Governo pubblicamente ha promesso molto alle imprese ma poi nei fatti è stato sempre pro agenzia delle entrate, basta le proroga da 8 anni a 10 anni per i crediti inesistenti !!!!!!.
Volendo sintetizzare queste sono le richieste che risultano sulla stampa specializzata e nei vari comunicati stampa:
- Proroga del riversamento in attesa dell'atto d'indirizzo promesso dal Viceministro Leo sulla distinzione fra credito non spettante e credito inesistente;
- Saldo a stralcio al 50% con una rateizziazione lunga come promesso nel 2024 da ministro D'Uso;
- Almeno un rateizzazione lunga.
Credo che questo sia l'ultimo disperato tentativo per ottenere qualcosa ed arginare lo strapotere dell'agenzia delle entrate, da ammirare comunque l'impegno che ci stanno mettendo.
Se non verrà concesso nulla la partita è definitivamente chiusa e le alternative sono solo queste:
- Adesione entro il 3 giugno;
- Per chi non aderisce:
o certificare i crediti (opzione non percorribile dal comparto creativo);
o andare in contenzioso.
Se invece riescono nell'impresa di ottenere finalmente la proroga (ad oggi non risulta comunque nulla) significa che la partita si potrebbe riaprire.