Continua l'atteggiamento vessatorio del MISE e dell'Agenzia delle Entrate nei confronti delle imprese che hanno fruito del Credito d'imposta R.&S.
Purtroppo da molti anni le norme vengono scritte non dal parlamento democraticamente eletto dal popolo italiano ma dai burocrati che pensano di fare il bello e il cattivo tempo senza nessuna responsabilità per i danni che poi creano all'economia nel nostro paese.
Questa circolare è emblematica del loro modo di agire.
In sintesi:
L'agenzia delle Entrate con la circolare nr.5 del 16.3.2016 specifica che "… nel settore del tessile e della moda, sono valide, in linea generale, le indicazioni fornite dal Mi.S.E con l'allegata circolare n.46586 del 16 aprile 2009".
Questa circolare del Mise stabilisce che il Design è attività di R.&S.
Lo stesso Mise, con una Faq pubblicata sul proprio sito il 29.9.2017, chiarisce che il Disegn è attività di R&S in tutto il settore creativo.
Il 27 luglio 2022, in prossimità delle ferie quando tutti hanno molto tempo per leggere ed approfondire !!!!!, l'Agenzia delle Entrate pubblica questa circolare che riporta un parere del Mise nel quale viene stabilito che a partire dal 2015 il Design non è attività di R.&S (l'omissione di ogni riferimento alla precedente circolare ed alla faq è veramente vergognosa).
Il riversamento senza sanzioni ed interessi dei crediti d'imposta fruiti dal 2015 scade il 30 settembre e quindi le aziende si sono giustamente sentite ricattate in questo periodo di crisi; al rientro dalla ferie hanno iniziato ad alzare la voce sulla stampa con i loro rappresentanti di categoria. La speranza è che intervenga la politica con i loro rappresentanti istituzionali, unici soggetti legittimati dalla costituzione a scrivere le leggi,
LA PROTESTA DELLE IMPRESE (Rassegna stampa)
