Sostegno allo start up, sviluppo e continuità di impresa nelle aree di crisi - Regione Marche
Domande a partire dal 14 luglio2016
Pensavo che il punto più alto era stato raggiunto con il bando Made in Italy, questa volta siamo andati oltre, e di parecchio: 150 pagine, caratterecalibri 11, interlinea singola. Sicuramente il doppio deilibri universitari di Giorgio Fuà, il piu importante economista delle Marche.
I fondi stanziati riusciranno ad aiutare le aziende a superare la crisi, dobbiamo comunque mettere in conto anche tutti coloro che andranno in crisi nel cercare di capire il contenuto di questo decreto.
La circolare dello studio è di sole 13 pagine, potrebbero esserci degli erroriin quanto non ho avuto la possibilà di lavorare due giorni a tempo pieno su questa sintesi.
NORMATIVA
decreto 59 del 31/5/2016
AMBITO TERRITORIALE
Aree coinvolte dalla crisi del gruppo Antonio Merloni
Comuni dell’area di crisi del Piceno
Comuni dell’area di crisi di Pesaro-Urbino
I Comuni coinvolti sono riportati alle pagine 11,12 e 13 della circolare dello studio
FONDI STANZIATI
-Area di crisi del piceno € 5.857.142,00 (plafond attivo solo dopo sottoscrizione ADP dell’area di crisi complessa del Piceno)
-Area di crisi della Provincia di Pesaro e Urbino € 5.623.376,62
- Area di crisi ex A. Merloni € 5.519.480,00
SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese (è quindi esclusa la grande industria)
PROGRAMMI E INVESTIMENTI AMMISSIBILI
A. progetti di start up d’impresa;
B. progetti di investimento produttivo presentati da imprese già esistenti per la creazione di una nuova unità produttiva, per la rilocalizzazione (“back-reshoring”) totale o parziale della produzione del “Made in Italy”, per l’ampliamento, diversificazione e acquisizione di attivi di unità produttive esistenti, anche nelle zone ex art. 107.3c della Carta degli aiuti a finalità regionale;
C. progetti di innovazione dell’organizzazione dell’impresa, solo in funzione sussidiaria e complementare a progetti di investimento produttivo di cui al punto b);
D. progetti di trasferimento d’impresa per favorirne la continuità aziendale.
ATTIVITA' AMMISSIBILI - pagina 2 della circolare
AVVIO PROGETTO -pagina 2 della circolare
CONTRIBUTO e SPESE AMMESSE differenti per ognuna delle quattro iniziative ammesse.