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Crediti d’imposta «semplificati» nel quadro RU di UNICO 2013 SC

Le bozze del modello introducono profonde modifiche alla struttura del quadro

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/ Giovedì 27 dicembre 2012

Stando alle bozze di UNICO 2013 SC, il quadro RU del modello presenta notevoli novità riguardanti sia la struttura del modello che i crediti d’imposta ivi previsti.

Ciò che salta immediatamente all’occhio è la nuova struttura semplificata del quadro RU 2013. Tale quadro è infatti ora composto, secondo la bozza del modello, da 6 sezioni, in luogo delle 25 presenti nel modello 2012.
In particolare, la sezione I è riservata all’indicazione di tutti i crediti d’imposta da riportare nella dichiarazione dei redditi, escluso il credito d’imposta “Caro petrolio” (da indicare nella sezione II), il credito d’imposta “Finanziamenti agevolati sisma Abruzzo/Banche” (da esporre nella sezione III) e il credito d’imposta “Nuovi investimenti nelle aree svantaggiate ex art. 1, comma 271, L. 296/2006” (da esporre nella sezione IV).

La sezione I viene definita dalle stesse istruzioni ̀ “multi modulo” e va compilata tante volte quanti sono i crediti di cui il contribuente ha beneficiato nel periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione dei redditi. In buona sostanza, per ciascuna agevolazione fruita devono essere indicati nella sezione I il codice identificativo del credito (desumibile dalla tabella riportata in calce alle istruzioni del quadro RU) ed i relativi dati. Inoltre, nella casella “Mod. N.” posta in alto a destra del quadro, va indicato il numero del modulo compilato.

Si evidenzia che la sezione contiene le informazioni relative a tutti i crediti d’imposta da indicare nella medesima, con la conseguenza che alcuni righi e/o colonne possono essere compilati solamente con riferimento a taluni crediti d’imposta. Per ciascun credito d’imposta, poi, le relative istruzioni contengono indicazioni sui campi da compilare.

Come sopra anticipato, la sezione II è destinata al credito d’imposta a favore degli autotrasportatori per il consumo di gasolio (Caro petrolio), la sezione III è riservata al credito d’imposta a favore delle Banche per il recupero del finanziamento agevolato concesso per la ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma in Abruzzo, la sezione IV è destinata al credito d’imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate di cui alla L. n. 296/2006.
La sezione V è dedicata all’indicazione dei crediti d’imposta residui non più riportati specificatamente nel quadro RU (Altri crediti d’imposta).
Infine, la sezione VI è suddivisa in tre sotto sezioni e contiene le informazioni relative ai crediti d’imposta ricevuti (VI-A) e trasferiti (VI-B) nonché ai crediti eccedenti il limite annuale di utilizzo (VI-C).