Il Bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale n.107 del 15/12/2011
Scadenza: 90gg dalla data di pubblicazione dell´avviso pubblico
La Regione Marche, tramite la P.F. Servizi per l’Impiego, Mercato del Lavoro, Crisi occupazionali e produttive, ha messo in campo alcune politiche di sostegno all’inserimento lavorativo dei giovani, un intervento finalizzato all’assegnazione di Borse di studio per giovani laureati marchigiani e per l’attribuzione di incentivi alle imprese che assumono a tempo indeterminato, a conclusione della borsa ospitata.
Si avvia, pertanto, una sperimentazione finalizzata all’assegnazione di n. 50 Borse di studio a giovani laureati e/o diplomati per la realizzazione di esperienza lavorative in aziende del territorio marchigiano che si trovano nella necessità di reperire figure professionali specializzate difficilmente reperibili nel mercato del lavoro giovanile. In questi casi, infatti, le imprese sono costrette a continuare ad appoggiarsi su professionalità ormai consolidate, presenti in organico da tempo, a volte con elevata anzianità aziendale o prossime alla pensione.
Nelle fattispecie descritte appare opportuno utilizzare lo strumento della borsa di studio caratterizzandolo con un progetto d’inserimento lavorativo specifico (che possiamo definire “di sostituzione”), capace cioè di garantire la necessaria preparazione professionale al borsista e il passaggio d’informazioni/abilità/conoscenze, in modo da impedire all’azienda di privarsi di professionalità importanti e non disperdere il patrimonio di conoscenze acquisito, e contestualmente permettere il travaso delle conoscenze – abilità nel giovane che entra in azienda, proprio con l’obiettivo del turn-over.
Il progetto si articola in tre linee di azione:
1. Assegnazione di n. 25 Borse di studio a favore di giovani laureati, da realizzarsi per un periodo di dodici mesi, presso le imprese che hanno sede legale e/o operativa secondaria nel territorio marchigiano, con una quota di sostegno al reddito per un valore individuale di Euro 750,00 mensili lordi.
2. Assegnazione di n. 25 Borse di studio a favore di giovani diplomati marchigiani, da realizzarsi per un periodo di dodici mesi, presso le imprese che hanno sede legale e/o operativa secondaria nel territorio marchigiano, con una quota di sostegno al reddito per un valore individuale di Euro 650,00 mensili lordi.
3. Aiuti alle imprese che trasformano la Borsa di studio in contratto a tempo indeterminato assumendo i borsisti, tramite l´erogazione di un incentivo pari ad Euro 3.000,00 per ogni assunzione (full-time) realizzata.
La domanda per la concessione della Borsa di studio dovrà essere compilata obbligatoriamente attraverso due modalità:
1. Per via telematica utilizzando la modulistica dell´Avviso allegato sul sistema informatico https://siform.regione.marche.it
2. Inviata a mezzo posta ed esclusivamente con Raccomandata A/R: una volta compilata e stampata utilizzando l´apposito software, entro il termine perentorio di 90 giorni dalla pubblicazione dell´Avviso pubblico sul BUR della Regione Marche al seguente indirizzo: REGIONE MARCHE - P.F. Servizi per l´Impiego, Mercato del Lavoro, Crisi Occupazionali e produttive - Palazzo Leopardi, 2° piano, stanza 20 - Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona (AN).
Info: www.istruzioneformazionelavoro.marche.it o tramite posta elettronica alle seguenti e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PER INFORMAZIONI IN REGIONE
Responsabile del procedimento: Rossella Bugatti - tel. 071.8063427 - 071.8063248 (Elisabetta Massaccesi) - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
VISUALIZZA IL SITO DELLA REGIONE MARCHE
FAQ - PUBBLICATE DALLA REGIONE
Articolo 7 – Il progetto di Borsa di studio
La domanda di richiesta di attivazione della borsa deve contenere la descrizione delle attività oggetto della Borsa di studio stessa (nell’Allegato A2: Descrizione del progetto di borsa) da realizzarsi nell’arco temporale di dodici (12) mesi.
Il progetto di Borsa deve esplicitare il tipo di attività prevista in raccordo con le finalità indicate nell’art. 1 dell’Avviso stesso, quindi deve rispondere al bisogno aziendale di reperire una figura professionale, con una preparazione qualificata, al momento assicurata da personale aziendale prossimo alla fuoriuscita o al pensionamento, sul quale l’impresa continua ad appoggiarsi proprio perché nella difficoltà di reperire quel tipo di professionalità.
In sede di descrizione del progetto, sempre nell’allegato A2 (punto 4.), va indicata la professionalità, importante presente in azienda, specificando mansioni e qualifica, che la borsa di studio andrà ad affiancare sino a sostituire.
I requisiti contenuti nell’art. 7 costituiscono un elemento indispensabile per la richiesta di attivazione della borsa di studio: l’art. 9 (seconda parte), al punto 5, stabilisce che in sede di valutazione sono escluse le domande contenenti progetti non rispondenti ai requisiti di cui all’art. 7
Si precisa che in considerazione della finalità principale dello strumento borsa di studio (che è l'occupabilità del/la borsista), la situazione di "fuoriuscita" è intesa in senso ampio: pensionamento, dimissioni, spostamento e/o trasferimento del personale aziendale, ad esempio per creazione di una nuova sede, ovvero a seguito di una riorganizzazione aziendale o ancora a seguito della ridefinizione dei ruoli e/o delle mansioni... etc.
Situazioni diverse, ma tutte caratterizzate dalla necessità del soggetto ospitante di reperire una figura professionale (che sarà assicurata dal/la borsista) che affianchi la figura professionale importante, attualmente presente in azienda (a vario titolo), in fuoriuscita quindi "da sostituire" con la borsa di studio.
Naturalmente le attività oggetto del progetto di borsa di studio non devono necessariamente coincidere tutte con le attività al momento in capo alla professionalità in “fuoriuscita da sostituire”, ma il bisogno di attivare la borsa può riguardare solo una parte delle attività, che, con la realizzazione della borsa di studio, possono anche essere ulteriormente sviluppate.
L’importante è che la situazione sia dettagliatamente descritta nel progetto di borsa, in modo che in sede di valutazione si colga in maniera chiara l’osservanza delle disposizioni sopra citate.