INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO
L.R. n. 27/09 Bando 2016
Scadenza: Martedì 4 ottobre 2016
CIRCOLARE DELLO STUDIO ASTOLFI
RIFERIMENTI NORMATIVI: Con DDPF n. 246 del 01.09.2016, DDPF n. 249 del 02.09.2016 e DDPF n. 252 del 06.09.2016, sono stati approvati i bandi anno 2016 “Interventi finanziari per il commercio”
FONDI STANZIATI NEL 2016: € 600.000,00 così ripartiti:
1) i “progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali”, che ha una copertura finanziaria pari ad € 500.000,00;
2) “i progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali nei comuni sotto i 5.000 abitanti”, che ha una copertura finanziaria pari ad € 100.000,00.
SOGGETTI BENEFICIARI (2)
a) micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio, esistenti
b) micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti;
Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese che svolgono le seguenti tipologie di attività (2.2):
a) tra le attività commerciali:
- attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni)
- attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc.);
- attività di farmacie e parafarmacie
- attività che prevedono trasformazione di prodotti;
- attività di monopolio
- distributori automatici
- attività di commercio elettronico
- attività di rivendita di carburanti
- attività di noleggio
- attività di commercio all’ingrosso;
- attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo quali box o chioschi;
b) tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande:
- attività svolte da circoli privati e mense (quindi ad uso interno o comunque limitato a determinate categorie ed utenze);
- attività artigianali per la produzione propria;
c) le forme speciali di vendita di cui al titolo II sezione II della L.R. n. 27/09.
Il volume di affari non deve essere superiore ad € 2.000.000,00 (2.3) per le imprese commerciali al dettaglio e per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
TIPO DI INTERVENTO (3)
- Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria,
- nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);
- Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse);
- Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).
ENTITA’ DELL’AIUTO (4): Il contributo regionale concesso è pari al 15% della spesa riconosciuta ammissibile.
L’agevolazione è in DE MINIMIS
Vietato il COMULO con altri CONTRIBUTI PUBBLICI
Sono agevolabili solo i BENI NUOVI DI FABBRICA
SPESA MINIMA: € 15.000,00
spesa massima: € 80.000,00
5.2 Nel caso di attività promiscue, ad esempio commerciale ed artigianale, o somministrazione e ricettiva – dettaglio e ingrosso – svolte congiuntamente, sono ammissibili gli interventi di cui al punto 3 riferiti alle sole attività commerciali e le spese inerenti i laboratori di produzione se funzionali all’attività di vendita.
Nel caso di attività promiscua vanno presentati esclusivamente i documenti contabili (fatture, preventivi) inerenti l’attività commerciale ed i laboratori di produzione se funzionali all’attività di vendita pena l’esclusione della domanda.
SPESE NON AMMISSIBILI (6)
- l’acquisto dei veicoli;
- acquisto di beni usati;
- le spese accessorie quali, a titolo di esempio, quelle relative: alla imposta IVA, alla stipula dei contratti per la fornitura di luce, gas ed acqua, gli oneri di urbanizzazione, alle spese notarili, alla registrazione degli atti, alle spese tecniche per la predisposizione di atti comunali (DIA/SCIA, cambio di destinazione d’uso, ecc.);
- acquisto di PC portatili, Notebook o assimilati (se superiore complessivamente ad una unità);
- spese sostenute in leasing;
- telefonia mobile;
- fatture/ricevute di importo inferiore ad € 100,00, IVA esclusa;
- interessi passivi;
- complementi d’arredo, a titolo di esempio: soprammobili, quadri, tappeti, ecc;
- suppellettili varie e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare;
- piante, vasi, fiori, ecc.;
- distributori automatici;
- stoviglie, posate, biancheria, ecc;
- sistemazione di esterni (rifacimento e/o asfaltature piazzali, illuminazione, recinzione, cancelli, ecc).
- fatture per riparazioni, sistemazioni e modifiche;
6.2 Non rientrano, inoltre, le spese sostenute per l’acquisto di aziende, sia per quanto riguarda l’avviamento che l’acquisto di attrezzature ed arredi.
Non sono altresì ammissibili i costi di progettazione, di direzione dei lavori e di consulenza.
Tutte le spese devono essere di nuova fabbricazione.
NON POSSONO PRESENTARE DOMANDA LE AZIENDE CHE NON HANNO RENDICONTATO IL CONTRIBUTO EVENTUALMENTE CONCESSO NEL 2015 (9.9)
NON SONO AMMESSI I PAGAMENTI IN CONTANTI
PRIORITA’ STABILITE DAL BANDO
a) Nuovi esercizi commerciali3 (che hanno iniziato l'attività successivamente al 01.01.2015 ed entro la data di presentazione della domanda) (15 punti)
b) Esercizi commerciali in attività da più di dieci anni alla data di scadenza del bando4 (15 punti)
c) Esercizi commerciali i cui titolari abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni. (20 punti)
d) Esercizi commerciali i cui titolari hanno perso un lavoro subordinato negli ultimi 36 mesi, a fronte di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. (20 punti)
e) Esercizi commerciali ubicati nei centri storici (15 punti)
f) Esercizi commerciali nei quali sono stati completati i lavori e gli acquisti, regolarmente fatturati al 100% (20 punti)
i) Esercizi commerciali che non hanno mai percepito contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali (es. c/interesse) concernenti la medesima unità locale (20 punti)
PER INFORMAZIONI
12.2 Il responsabile del procedimento è la Dott.ssa Nadia Luzietti – P.F. Turismo Commercio, e Tutela dei Consumatori della Regione Marche – tel. 0718063727 – Fax 0718063028 – e mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
12.3 I responsabili dell’istruttoria:
P.I. Luciano Morbidelli – P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori della Regione Marche – tel. 0718063731 – Fax 0718063028 – e mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Geom. Maurizio Lacerra – P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei Consumatori della Regione Marche – tel. 0718063723 – Fax 071/8063028 – e mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
12.4 Informazioni in merito possono essere ottenute contattando:
P.I. Morbidelli Luciano – tel. 0718063731 – Fax 0718063028 – e mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Geom. Maurizio Lacerra – tel. 0718063723 – Fax 0718063028 – e mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sig.ra Pasqualucci Elisabetta – tel. 071/8063691 – Fax 071/8063028 – e mail: elisabetta.pasquaQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;