Ad un convegno il dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito la seguente interpretazione:
Per gli investimenti programmati entro il 15 novembre (intendendo per "programmati" quelli con ordine accettato dal venditore ed con avvenuto pagamento di acconti almeno pari al 20%) resta ferma la disciplina del credito d'imposta 2020 (quindi, per i beni 4.0, aliquota 40% fino a 2.5 milioni), se completati entro il 30 giugno 2021; un prossimo decreto dovrebbe comunque chiarire tutti i dubbi.