(440) Provincia di Ancona - Al via 307 borse di studio per realizzare nuove esperienze professionali nel territorio

Al via le 307 borse finanziate dalla Provincia per realizzare nuove esperienze professionali nel territorio

 

ANCONA - Grazie alla Provincia di Ancona, per 307 disoccupati o inoccupati di lunga durata e soggetti disabili si aprono le porte del lavoro. Dal 1° novembre, infatti, scatteranno le borse studio finanziate dall'ente per la realizzazione di esperienze professionali in aziende, studi professionali e associazioni riconosciute con sede legale o produttiva nel territorio.

 

La borsa, della durata di otto mesi, prevede un compenso mensile di 650 euro, ma soprattutto apre alla possibilità di una successiva stabilizzazione nella realtà produttiva ospitante grazie all'esperienze maturata. Per i borsisti è previsto anche un percorso formativo di 36 ore inerente l'orientamento, i contratti e la sicurezza sul luogo di lavoro.

 

Il progetto è di quelli su cui la Provincia ha investito maggiormente, tanto da aver aumentato considerevolmente lo stanziamento iniziale portandolo da circa 1 milione di euro a oltre 1 milione 700 mila euro, con un incremento del numero di borse dalle originarie 185 alle attuali 307.

 

"Costruire momenti di formazione direttamente all'interno delle aziende - afferma il commissario straordinario Patrizia Casagrande - rappresenta il modo migliore per costruire concrete opportunità di lavoro. Con questo tipo di interventi, infatti, riusciamo a soddisfare sia i reali fabbisogni delle nostre imprese, sia l'esigenza di acquisire formarsi e acquisire esperienza da parte di coloro che vogliono inserirsi nel mondo del lavoro. Il tutto coniugando l'attenzione per le soggettività più fragili, disoccupati di lunga durata e persone affette da disabilità, alla necessità di dare un minimo di reddito a chi non lo ha".

 

Ma le iniziative della Provincia di Ancona non finiscono qui. A breve saranno emanati due nuovi bandi a sostegno dell'occupazione; uno per gli incentivi alle imprese che assumono disoccupati o stabilizzano i lavoratori con contratto di lavoro precario, l'altro per il sostegno alla creazione di nuove imprese.

 

Ancona, 31 ottobre 2012

 

Ufficio stampa della Provincia di Ancona

Simone Massacesi