Newsletter 174 del 5/7/2012 - Por Marche - Risparmi Energetici

Newsletter 174 del  5/7/2012

Por Marche - Risparmi Energetici

 

FONDI STANZIATI  € 1.087.108,34

DECORRENZA SPESE:  1/1/2011 

SOGGETTI   BENEFICIARI   DELLE   AGEVOLAZIONI   (PMI e Grandi Imprese)

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese  e le grandi imprese  

B    -   Estrazione di minerali

C    -   Attività manifatturiere  

D    -   Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata  

E    -   Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

F    -   Costruzioni                                                              

J     -   Servizi di informazione e comunicazione 

 

AMBITO TERRITORIALE

Sono ammissibili gli investimenti realizzati in unità locali ubicate nell’intero territorio della Regione Marche 

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi ammessi, anche attraverso l’introduzione di nuove tecnologie, si riferiscono alle seguenti tipologie:

-  Favorire il risparmio energetico e/o l’uso razionale di energia con la riduzione dei consumi di energia elettrica e/o termica, a parità di produzione, anche con l’introduzione di nuovi processi tecnologici ivi compresa la cogenerazione;

-  Incentivare la produzione per l’utilizzo diretto di energia tramite impianti alimentati da fonti rinnovabili; per fonti rinnovabili si intendono quelle definite all’art. 2 del D.Lgs 387/2003.

 

SPESE AMMISSIBILI (solo beni nuovi di fabbrica)

Nella realizzazione di ciascuno degli interventi di cui sopra, sono ammesse a contributo le seguenti spese:

-  acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti nuovi di fabbrica e/o modifiche impiantistiche;

-  opere edili e di allacciamento strettamente connesse e dimensionate ai macchinari ed alle attrezzature fino ad un  massimo del 20% dell’investimento ammissibile;

-  spese tecniche per progettazione e direzione lavori fino ad un massimo del 7% dell’investimento ammissibile.

 

TIPOLOGIA E MISURA DEL CONTRIBUTO (In de minimis)

Per la realizzazione degli interventi viene concesso un contributo pubblico in conto capitale fino al 40% del costo dell’investimento ammissibile nei limiti previsti dalla disciplina comunitaria sul “de minimis”.

 

I BENI DEVONO ESSERE NUOVI DI FABBRICA 

 

DECORRENZA DELLE SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili le spese fatturate a decorrere dal 1° gennaio 2011 ovvero fatturate successivamente alla data di presentazione della domanda; l’ordine dei macchinari e il pagamento di eventuali acconti all’ordine possono essere stati effettuati anche prima del 01/01/2011.

 

TERMINE  PER LA REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO

L’investimento può essere avviato anche successivamente alla data di presentazione della domanda, fermo restando l’obbligo per le imprese beneficiarie di realizzarlo entro il termine ultimo di 10 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione delle agevolazioni.

 

BENI IN  LEASING  Sono agevolabili solo i canoni pagati entro il termine di rendicontazione

 

RISPARMIO ENERGETICO MINIMO

Ogni progetto dovrà comunque consentire un risparmio complessivo di almeno 2 tep per mille euro di investimento riferito alla vita convenzionale dell’impianto; sotto questa soglia le domande verranno escluse dal finanziamento; i progetti presentati dalle grandi imprese dovranno inoltre consentire un risparmio annuo di almeno 100 tep.

 

LIMITE MINIMO DEGLI INVESTIMENTI   € 25.000,00 

INVESTIMENTO  MASSIMO   AMMISSIBILE  €  500.000,00

 

AGEVOLAZIONE MASSIMA  €  200.000,00

 

  

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Il Quarto Conto Energia

Per quanto riguarda le imprese private è  quindi prevista la  cumulabilità con contributi a fondo perduto non superiori al 30% in soli tre casi:

a) contributi in conto capitale (ossia contributi per la realizzazione dell'impianto, a prescindere dalla sua produzione energetica, ndr) in misura non superiore al 30% del costo di investimento per impianti fotovoltaici realizzati su edifici aventi potenza nominale non superiore a 20 kW (cioè impianti fino a 20 kWp, ndr);

e) contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% del costo di investimento per impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative (ossia integrati negli edifici secondo le linee guida uscite di recente e disponibili sul sito del GSE nella sezione quarto conto energia - documentazione, come guida alle applicazioni innovative ...);

f) contributi in conto capitale in misura non superiore al 30% del costo di investimento per impianti fotovoltaici a concentrazione (cosa che non era incentivata fino ad inizio 2011, ndr);

Considerazioni

Per rientrare nel limite del 30% è possibile richiedere l'agevolazione solo su una parte dell'investimento.

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