RASSEGNA STAMPA Credito d'imp. Ricerca DL 70/11

(540) Credito d'imposta personale qualificato, pronto il decreto attuativio (Fonte: www.fiscoetasse.com - 26/02/2013)

Credito d'imposta personale qualificato, pronto il decreto attuativo

Potrà essere fruito per le assunzioni effettuate a partire dal 26 giugno 2012 ed è pari al 35% dei costi sostenuti per il lavoratore

Venerdì 22 febbraio scorso è stato emanato il decreto interministeriale che dà attuazione all'art. 24 del D.L. n. 83/2012, il quale prevede un credito d'imposta (fruibile in compensazione in F24) per le assunzioni di personale altamente qualificato, cioè di soggetti in possesso di un dottorato di ricerca universitario o anche di una laurea magistrale, purché, in questo secondo caso, impiegato in attività di ricerca e sviluppo. Il provvedimento ha stabilito che il credito può essere fruito per tutte le assunzioni a tempo indeterminato di tali soggetti effettuate a partire dal 26.06.2012 (data di entrata in vigore del D.L. n. 83/2012). Per gli anni successivi, invece, si fa riferimento alle assunzioni effettuate a partire dal 1° gennaio dell'anno. Il credito d'imposta è pari al 35% dei costi sostenuti per il lavoratore (sia a livello fiscale che previdenziale), entro un limite massimo di 200.000 euro all'anno. Corsie preferenziali per l'accesso all'incentivo sono previste per le imprese colpite dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
 
Fonte: Il Sole 24 Ore

(2981) Credito d'imposta per la ricerca con l'università ed enti di ricerca DL n.70 del 2011 - Promemoria


CREDITO D'IMPOSTA PER LE IMPRESE CHE FINANZIANO PROGETTI DI RICERCA IN UNIVERSITA' O ENTI PUBBLICI DI RICERCA 

DL n.70 del 13 Maggio 2011 - PRO MEMORIA

 

GLI  INVESTIMENTI DEVONO ESSERE REALIZZATI ENTRO IL 31/12/2012

COME SI CALCOLA IL CREDITO D'IMPOSTA
Punto 3.1 della circolare (pag 10) :
La normativa stabilisce quanto segue:
"compete in tre quote annuali....per l'importo percentuale che eccede la media degli investimenti in ricerca effettuati nel triennio 2008-2010"

Prevede  inoltre che il credito  di imposta  "compete nella misura del 90 per cento della spesa incrementale di investimento"


ESEMPIO DI CALCOLO
Pag. 18-22 della circolare


MOMENTO DI  EFFETTUAZIONE  DEGLI  INVESTIMENTI
Punto 2.3 della circolare

La norma   stabilisce che spetta per "gli investimenti realizzati......."
 
La circolare  ha chiarito che "le relative spese siano da considerare sostenute alla data di ultimazione della prestazione..."

Oltre alla fattura a saldo  ed alla  relazione sulla prestazione effettuata è anche necessario il pagamento ?
Non ci sono stati chierimenti in merito.


TERMINI DI  UTILIZZO
Punto 4.2 della Circolare - Pag. 15
è fruibile "in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal giorno successivo a quello di realizzazione dell'investimento incrementale"


MODALITA' DI UTILIZZO
Punto 4.1 della circolare (pag.13)
In compensazione con il modello F24 ai sensi del dl 241/1997 (il contenuto del decreto è riportato nella normativa che vi  allego)
Sono esclusi contributi previdenziali ed inail.


CODICE TRIBUTO DA UTILIZZARE
Pagina 14 della circolare
6835


OBBLIGO DI  INDICARE IL CREDITO DI IMPOSTA NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
relativa sia al perido in cui il credito è maturato e sia al periodo in cui il credito è utilizzato.
Pag. 14 della circolare


CUMULABILITA'  CON ALTRE AGEVOLAZIONI
Punto 4.3 della circolare
E' cumulabile "Resta fermo il rispetto del limite in base al quale l'importo risultante dal cumulo dei benefici non deve risultare superiore ai costi sostenuti"


RILEVANZA FISCALE DEL CREDITO D'IMPOSTA
Pag. 17
"Non concorre alla formazione del reddito"
La spesa sostenuta è comunque deducibile  e questo comporta un risparmio d'imposta per le aziende che hanno un utile.

Faq - Mancato utilizzo del Credito d'imposta nell'esercizio

 

Circolare  NR.51/E  del 28/11/2011

 

4.2  Termini di utilizzo

POR MARCHE 2007-2013: Por filiera 2012 e Cumulabilità con il credito d'imposta per la ricerca (DL 70/2011)

 

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F.

[INNOVAZIONE, RICERCA E COMPETITIVITA’ DEI SETTORI PRODUTTIVI ]

 

N.

69/IRE

DEL

25/07/2012

 

 

 

 

 

 

 

Oggetto: POR MARCHE 2007-2013 – Intervento 1.1.1.04.02 – Promozione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale in filiere  tecnologico-produttive - Approvazione bando e impegno risorse.

 

 

IL DIRIGENTE DELLA P.F.

 [INNOVAZIONE, RICERCA E COMPETITIVITA’ DEI SETTORI PRODUTTIVI ]

 

 

5.3 Cumulabilità

 

Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando  è cumulabile, per i medesimi costi ammissibili, con altre agevolazioni pubbliche (previste da norme comunitarie, statali, regionali) nel rispetto della normativa applicabile in materia di aiuti di stato ed in particolare nel rispetto delle intensità d’aiuto massime previste in tema di aiuti di Stato alla R&S dalla Commissione Europea.

 

Il contributo è cumulabile con le agevolazioni che non siano qualificabili come aiuti di stato ai sensi dell’art. 107, comma 1 del Trattato CE (ad es. con il credito d’imposta di cui all’Articolo 1 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2011, n. 106).

(2691) Credito d'imposta per la Ricerca dl 70/2011 - Attività di ricerca commissionata da un Consorzio - Il Parere dell' Esperto Risponde al quesito posto dallo Studio

Ufficio “L’Esperto Risponde”
Quesito n. 316499

www.espertorisponde.ilsole24ore.com
 

Ques.: N.  316499 - Rub. 120

 

TESTO QUESITO

 

l Comma 1 del dl70/2011 (credito d'imposta per la ricerca) stabilisce che sono beneficiarie le "imprese che finanziano progetto di ricerca".

Sono stato contattato da un consorzio  che ha commissionato dall'università una ricerca  e mi ha chiesto se possono utilizzare questa agevolazione direttamente con il consorzio che è una impresa (e non ripartita fra i consorziati). Ho riletto bene la circolare dell'agenzia delle entrate del 28/11/2011 e non cita mai i consorzi: "sotto il profilo soggettivo, dunque, il credito di imposta è riservato a tutte le imprese che – indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato – effettuano investimenti in progetti di ricerca commissionati a università o enti pubblici di ricerca".

Lo stesso consorzio paga i contributi e le imposte con l'f24 e presenta il modello unico. Non mi sembra che ci siano limitazioni. Patrizio Astolfi

 

 

Ques.: N.  316499 - Rub. 120

 

TESTO RISPOSTA

 

La norma citata dal lettore prevede sia istituito, sperimentalmente per gli anni 2011 e 2012, un credito d’imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca, in Università ovvero enti pubblici di ricerca. Dal quesito, sembrerebbe sia un consorzio (in forma societaria) a finanziare una ricerca di un’Università. Se così è, nessun ostacolo impedisce al consorzio di maturare il beneficio. La Circolare n. 51/E del 28 novembre 2011 dell’Agenzia delle Entrate ha, infatti, chiarito che - sotto il profilo soggettivo - il credito d’imposta è riservato a tutte le imprese che – indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato – effettuano investimenti in progetti di ricerca commissionati a Università o enti pubblici di ricerca (ovviamente, consorzi inclusi, se in forma d’impresa).