15/03/2017 - Regione Marche - Por FESR 14-20- Bando Start Up Innovative

Categoria principale: Bandi chiusi

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Il Bando è stato prorogato al 15 Marzo 2017

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giovedì 20 ottobre 2016  12:28

Por FESR 14-20- Bando Start Up

Attività Produttive Europa ed Estero Fondi Europei Opportunità per il territorio
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Por FESR 14-20- Bando Start Up

Con DDPF 103 del 19/10/2016 è stato dato via al bando che  intende promuovere l’imprenditorialità del territorio marchigiano, facilitando lo sfruttamento economico delle nuove idee, lo sviluppo ed il consolidamento sul mercato di nuovi prodotti ed attività in settori ad elevato potenziale di sviluppo, con particolare riferimento agli ambiti tecnologici definiti dalla “Strategia di specializzazione intelligente”, approvata con D.G.R. n. 157 del 17 febbraio 2014.

Nell'ambito di questo obiettivo generale, il bando si suddivide in due linee di intervento di seguito indicate:

LINEA DI INTERVENTO A. DEFINIZIONE PRIMO PROTOTIPO E/O MODELLIZZAZIONE NUOVO SERVIZIO AD ALTA INTENSITA’ DI CONOSCENZA: supporto alle attività necessarie per la definizione e realizzazione di un primo prototipo industriale e/o prima modellizzazione di un servizio;

LINEA DI INTERVENTO B. PROCESSI DI INDUSTRALIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL NUOVO BENE/SERVIZIO AD ALTA INTENSITA’ DI CONOSCENZA: supporto alle attività necessarie per l’industrializzazione e commercializzazione del nuovo prodotto, applicazione industriale e/o nuovo servizio, al fine del consolidamento sul mercato.

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le imprese singole operanti in ambiti e/o settori ad alta intensità di conoscenza in grado di dimostrare di essere innovative, secondo i requisiti indicati nel bando.  La procedura utilizzata per la selezione degli investimenti è quella “valutativa a graduatoria”.

Il bando è attuato ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 ed in particolare nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 22. L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 50% della spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione del progetto.
Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:
- € 100.000,00 per la linea di intervento A
- € 300.000,00 per la linea di intervento B.
Oltre alla percentuale di contributo suddetta, e fermo restando i limiti sopraindicati, è prevista una maggiorazione del contributo pari al 20% per i progetti che prevedono un incremento di dipendenti assunti a tempo indeterminato (con contratti a tempo pieno) rispetto a quelle in organico al momento della presentazione della domanda, pari a:
- almeno 1 unità per la linea di intervento A
- almeno 2 unità per la linea di intervento B.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal 01/12/2016 al 28/02/2017 (ore 13:00) sulla Piattaforma informatizzata SIGEF.
Le modalità di partecipazione ed i criteri di valutazione dei progetti sono stati stabiliti con DDPF 103 del 19/10/2016.

Per consultare il bando clicca qui

Per informazioni riguardo gli eventi di presentazione del Bando organizzati nell’ambito di MOVE UP and START UP! Clicca qui

Per informazioni riguardo gli incontri tematici organizzati nell’ambito di MOVE UP and START UP! Clicca qui

Per una guida utile all’inserimento di start up innovative sulla piattaforma NEXT-IS (http://nextisplatform.regione.marche.it/) Clicca qui

 

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Sostegno allo sviluppo ed al consolidamento di start up ad alta intensità di applicazione di conoscenza

Regione Marche POR - FESR 2014 -2020 – Asse 1 – Azione 4.1 -  Sostegno allo sviluppo ed al consolidamento di start up ad alta intensità di applicazione di conoscenza - Bando 2016

 

SCADENZA: 28/2/2017

 

AMBITO TERRITORIALE: Regione Marche

 

LINK REGIONE MARCHE: http://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/bandi Fesr?id_11498=347

 

NORMATIVA: decreto 103 del 19 ottobre 2016

 

FONDI STANZIATI:  € 8.000.000,00 così ripartiti:

€ 2.000.000,00 per la Linea di intervento A

€ 6.000.000,00 per la Linea di intervento B

 

Sono previste due linee di intervento:

LINEA DI INTERVENTO A.

DEFINIZIONE PRIMO PROTOTIPO E/O MODELLIZZAZIONE NUOVO SERVIZIO AD ALTA INTENSITA’ DI CONOSCENZA: supporto alle attività necessarie per la definizione e realizzazione di un primo prototipo industriale e/o prima modellizzazione di un servizio;

IMPORTO INVESTIMENTI AGEVOLABILI

Linea di intervento A:

a) Per progetti inerenti prototipi industriali l’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore ad € 50.000,00;

b) Per progetti inerenti prototipi ICT o modellizzazione di nuovi servizi l’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore ad € 30.000,00.

 

LINEA DI INTERVENTO B.

PROCESSI DI INDUSTRALIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL NUOVO BENE/SERVIZIO AD ALTA INTENSITA’ DI CONOSCENZA: supporto alle attività necessarie per l’industrializzazione e commercializzazione del nuovo prodotto, applicazione industriale e/o nuovo servizio, al fine del consolidamento sul mercato.

IMPORTO INVESTIMENTI AGEVOLABILI

Linea di intervento B:

L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore ad € 150.000,00.  

 

AVVIO DEGLI INVESTIMENTI – successivamente alla data di presentazione della domanda

I programmi di investimento dovranno essere realizzati e conclusi:

- entro e non oltre 12 mesi per la linea di intervento A

- entro e non oltre 24 mesi per la linea di intervento B

 

AGEVOLAZIONE (non in de minimis) -  Contributo a fondo perduto del 50% (più una eventuale maggiorazione del 20%)

Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:

- € 100.000,00 per la linea di intervento A

- € 300.000,00 per la linea di intervento B.

Oltre alla percentuale di contributo suddetta, e fermo restando i limiti sopraindicati, è prevista una maggiorazione del contributo pari al 20% per i progetti che prevedono un incremento di dipendenti assunti a tempo indeterminato (con contratti a tempo pieno) rispetto a quelle in organico al momento della presentazione della domanda, pari a:

- almeno 1 unità per la linea di intervento A;

- almeno 2 unità per la linea di intervento B.

 

REGOLE DI CUMULO (art.9)

 

OUTPUT DA PERSEGUIRE AL TERMINE DEL PROGETTO

-        Linea di intervento A: realizzazione di un primo prototipo e/o prima modellizzazione di un servizio, attestata da idonea documentazione, se possibile anche fotografica;

-        Linea di intervento B: commercializzazione del prodotto sul mercato, attestata da idonea documentazione (es. incremento fatturato, contratti distributivi già stipulati ecc.).

 

SOGGETTI BENEFICIARI

- possedere i requisiti dimensionali di micro o piccola impresa;

- risultare regolarmente iscritte alla CCIAA da non più di cinque anni;

- avere l’attività economica principale o secondaria rientrante nelle attività identificate dai codici ATECO 2007 ad alta intensità di conoscenza, così come riportati nell’Appendice A.1

Elenco delle attività ammissibili

- non essere quotate e non avere ancora distribuito utili;

- non essere state costituite a seguito di fusione;

- (solo per l’accesso alla Linea di intervento B) avere almeno un bilancio approvato ed un fatturato non inferiore a € 70.000,00 come desumibile dall’ultimo bilancio approvato ed avere già realizzato un primo prototipo relativamente al progetto proposto;

 

AMBITI TECNOLOGICI DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO

Le imprese devono dimostrare che i programmi di investimento rientrano all’interno di almeno uno degli ambiti tecnologici definiti dalla “Strategia di specializzazione intelligente”, approvata dalla Giunta Regionale con delibera n. 157 del 17 febbraio 2014: domotica, meccatronica, manifattura sostenibile, salute e benessere, così come meglio dettagliati nell’Appendice A.2; sono inoltre considerati ammissibili i programmi di investimento riguardanti ICT e servizi avanzati alle imprese

Ambiti tecnologici

 

INNOVATIVITA’ (3.2)

Le imprese devono dimostrare di essere innovative. Per essere definita innovativa, l’impresa proponente deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti previsti dal D.L. 18/10/2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla L. 221 del 17/12/2012 e s.m.i.:

a) le spese in ricerca e sviluppo sono uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della startup innovativa 6 . Le spese risultano dall'ultimo bilancio

approvato e sono descritte in nota integrativa. Il bilancio approvato e la nota integrativa devono essere riportati dall’azienda direttamente sulla Piattaforma SIGEF. Per la linea di intervento A, in assenza di bilancio nel primo anno di vita, la verifica del requisito è effettuata sulla base del bilancio di previsione, da compilare anch’esso sulla Piattaforma, in cui dovranno essere indicati i valori che l’impresa prevede di contabilizzare nel bilancio relativo al primo anno di attività, illustrati da una relazione giustificativa;

b) impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, in percentuale uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un'università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che ha svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all'estero, ovvero, in percentuale uguale o superiore a due terzi della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di laurea magistrale ai sensi dell’art. 3 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270. Il requisito, così come risultante dalla Piattaforma, è posseduto alla data di presentazione della domanda ;

c) è titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale o biotecnologica ovvero sia titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purché tali privative siano direttamente afferenti all'oggetto sociale e all'attività d'impresa. Il requisito, così come risultante dalla Piattaforma, è posseduto alla data di presentazione della domanda .

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SPESE AMMISSBILI (solo beni nuovi di fabbrica)

Linea di intervento A:

  • spese per personale con contratto flessibile, esclusivamente per la parte di effettivo impiego nelle attività del progetto, per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ai fini della realizzazione del primo prototipo, inclusi i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e di diffusione della conoscenza o di una media/grande impresa e che non sostituisca altro personale (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware e software;
  • spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • spese per materiali, forniture e prodotti analoghi sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria per la realizzazione del primo prototipo;
  • consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione e strettamente necessarie per la realizzazione del primo prototipo, inclusi studi per individuazione del reale grado di innovazione e di competitività dell’idea, analisi dello stato dell’arte, studi di fattibilità, studi di progettazione del prototipo, ricerche di mercato, analisi dei clienti, dei fornitori e dei potenziali competitors, acquisizione di banche dati (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per servizi di incubazione e di accelerazione ottenuti da incubatori certificati (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per acquisizione, ottenimento, convalida e difesa di brevetti, marchi, disegni e modelli.

 

Linea di intervento B:

  • spese per personale con contratto flessibile, esclusivamente per la parte di effettivo impiego nelle attività del progetto, per attività di innovazione dei processi e dell’organizzazione, inclusi i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di una media/grande impresa e che non sostituisca altro personale (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware e software;
  • spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche;
  • spese per materiali, forniture e prodotti analoghi sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria per l’industrializzazione del prototipo;
  • consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione e strettamente necessarie per la crescita ed il consolidamento dell’impresa sul mercato, inclusi studi di mercato, analisi dei clienti, dei fornitori e dei potenziali competitors, definizione della strategia di comunicazione e promozione (max 20% del costo ammissibile del progetto);
  • spese promozionali e di marketing, inclusa la partecipazione a fiere ed eventi (max 10% del costo ammissibile del progetto);
  • spese per l’effettuazione di prove/test per la verifica delle caratteristiche del prodotto e per l’ottenimento di certificazioni di prodotto e di processo
  • spese per acquisizione, ottenimento, convalida e difesa di brevetti, marchi, disegni e modelli.

 

TIPOLOGIE DI SPESE NON AMMISSIBILI

  • acquisto di beni usati;
  • spese per investimenti meramente sostitutivi, rispondenti a necessità di adeguamento del processo produttivo alle esigenze di mercato;
  • spese relative a cambiamenti e/o adeguamenti periodici o stagionali o altre simili attività di routine;
  • spese per il funzionamento dell’impresa (es. gestione, consulenze relative all’ordinaria amministrazione, servizi regolari di consulenza legale, spese ordinarie di pubblicità), fatto salvo quanto previsto per le spese di personale e per le spese promozionali;
  • spese relative ad investimenti necessari per conseguire gli standard imposti dalla legge o da provvedimenti equivalenti;
  • spese per beni e impianti non strettamente necessari per l’esercizio dell’attività dell’impresa, anche se obbligatori per legge (es. estintori, impianto antincendio, impianto antifurto, impianto di videosorveglianza, impianto di condizionamento e/o riscaldamento ambienti, impianti elettrici, ecc.);
  • spese per manutenzione ordinaria;
  • spese per la realizzazione di opere tramite commesse interne;
  • spese di spedizione, viaggio, vitto, alloggio;
  • oneri per imposte, concessioni, spese bancarie, interessi passivi, collaudi, ecc.;
  • beni in comodato;
  • autovetture, veicoli, mezzi di trasporto di ogni genere, compresi tutti i tipi di allestimenti finalizzati al trasporto;
  • imbarcazioni, natanti, draghe, pontoni/strutture/mezzi galleggianti compresi relativi macchinari e allestimenti;
  • spese per mobili e arredi;
  • spese relative alla formazione del personale;
  • spese per opere edili di qualsiasi tipo.

 

EQUILIBRIO FINANZIARIO (3.3)

In sede di presentazione della domanda, l’impresa deve impegnarsi a rispettare la seguente formula di equilibrio finanziario, il cui rispetto dovrà essere comprovato in sede di richiesta del pagamento del saldo:

I – C = P + F

dove:

I = Investimento complessivo oggetto del contributo (costo totale ammesso);

C = Contributo concesso;

P = Mezzi propri incrementali pari almeno al 15% degli investimenti (I) oggetto di richiesta, aggiuntivi rispetto a quelli risultanti dall’ultimo bilancio approvato.

F = Finanziamento bancario specifico.

 

VALUTAZIONE DEI PROGETTI DI INNOVAZIONE (art. 12)

Per la valutazione dei progetti la Regione si avvarrà di esperti esterni all’amministrazione.

I criteri di valutazione sono riportati nell’Appendice A.4

 

APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA (art. 14) entro 120 gg dall’approvazione del bando

 

VARIAZIONI DEL PROGETTO (art.17)

 

VARIAZIONI DEL BENEFICIARIO (art.18)

 

PROROGHE (art. 19) massimo 3 mesi

 

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO (art.20) l contributo viene liquidato fino ad un massimo di due tranche: anticipo del 40% (previa presentazione di apposita garanzia fidejussoria) e saldo finale.

 

CAUSE DI REVOCA (art.29)

e) la parziale realizzazione del programma di investimento, attestata da una spesa effettivamente sostenuta inferiore ai limite minimo di costo ammesso previsto dal bando o da una riduzione della spesa effettivamente sostenuta superiore del 30% della spesa originariamente ammessa a contributo;

 

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO è la Dott.ssa Stefania Bussoletti, della P.F. Innovazione, Ricerca e Competitività dei settori produttivi – tel 071 8063440 fax 071 8063017, email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.