27/05/2016 - Bando Made in Italy (Regione Marche)

Categoria principale: Bandi chiusi

BANDO  MADE IN ITALY Regione Marche

POR MARCHE FESR 2014-2020 -Asse 3–OS 8–Azione 8.1 –“Sostegno alla realizzazione e commercializzazione di collezioni innovative nei settori del made in italy -Bando 2016”

Settori agevolabili: a) moda, b) legno e mobile

 

 

PROROGATO AL 27 MAGGIO

 

Con DDPF n. 47/IRE del 09/05/2016 è stata prorogata la scadenza per la presentazione delle domande di agevolazione, come di seguito indicato:
- entro e non oltre le ore 13:00 del 27 maggio 2016 la domanda di partecipazione
- entro e non oltre le 23:59:59 del 01 giugno 2016 l'allegato 3, generato in automatico da Sigfrido al termine della compilazione online
Decreto di proroga della scadenza per la presentazione delle domande

 

 

LINK CON TUTTA LA NORMATIVA

 


RIFERIMENTO NORMATIVI: decreto nr.6 del 24/2/2016 (pubblicato sul BUR nr.28 del 3/3/2016)

 

DATA PRESENTAZIONE DOMANDA: Compilata online entro le ore 13.00 di martedi 17 maggio 2016; trasmessa tramite PEC le ore 23.59 di lunedì 25 maggio 2015

 

PROCEDURA: valutativa a graduatoria (non ci sarà il clik day)

 

AMBITO TERRITORIALE: Regione Marche (unità locale, non interessa la sede legale)

 

FINALITA' e OBIETTIVI (art.1) - Progetti di innovazione diretti alla ideazione, allo sviluppo e alla commercializzazione di nuove collezioni di prodotti nei settori del made in Italy. I progetti dovranno introdurre innovazioni nei processi, nell’organizzazione e nei servizi, al fine di diversificare la produzione mediante la realizzazione di prodotti nuovi e/o significativamente migliorati rispetto a quelli finora realizzati dall’impresa.

In particolare, la Regione Marche intende sostenere la competitività dei settori del Made in Italy, nei seguenti comparti:

a) moda: tessile, pelli, cuoio e calzature, abbigliamento e suoi accessori quali cappelli e berretti;

b) legno e mobile.

 

l’ATTIVITA'  ECONOMICA, principale o secondaria, come risultante dal certificato CCIAA alla data di presentazione della domanda, rientrante nelle attività identificate dai codici ATECO 2007 riportati nellappendice A.

FONDI STANZIATI: € 12.000.000,00 così ripartiti (art.2):

CONCETTO  DI  INNOVAZIONE (art.3) - Per innovazione, ai sensi del presente bando, si intende l’insieme delle attività volte all'implementazione e all’introduzione di un prodotto, di un processo, di un servizio o di una soluzione che siano nuovi o significativamente migliorati rispetto agli attuali, nonché di nuovi metodi di marketing o di nuovi metodi organizzativi con riferimento alle pratiche commerciali, ai luoghi di lavoro o alle relazioni esterne.

 

Attività ammesse:

 

SOGGETTI BENEFICIARI (art. 4) (sono escluse le grandi imprese)

Possono partecipare al presente bando micro, piccole e medie imprese , in forma singola o associata (ATS, ATI, Reti di imprese) o costituite anche in Consorzi di imprese,

 

Ogni impresa può presentare una sola domanda.

 

SPESA MINIMA: € 50.000,00

 

SPESA MASSIMA: comparto  moda € 200.000,00;  comparto legno e  mobile € 300.000,00

 

SPESE AMMISSIBILI

 

A) Personale

 

a.1 Personale dipendente: Costi del personale specialistico in organico (modellisti e stilisti, tecnici di produzione, addetti alle vendite, programmatori/tecnici informatici così come risultante dall’inquadramento aziendale ecc.)

a.2 Personale con contratto flessibile: Costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e di diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione per le attività del progetto e che non sostituisca altro personale.

 

I costi del personale non possono eccedere il 30% del totale del costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni.

 

B)  Beni strumentali e attrezzature (compresa la dotazione informatica).

 

 

C) Beni immateriali, brevetti, consulenze o servizi equivalenti

 

SPESE ESCLUSE (art.10)

 

 

E' AGEVOLABILE IL COMPENSO DEGLI AMMINISTRATORI (Appendice E) (ad eccezione dell'amministratore unico). La spesa è classificata alla voce c) beni immateriali, brevetti, consulenze o servizi equivalenti.

 

STRUMENTAZIONI ED ATTREZZATURE NUOVI DI  FABBRICA (appendice E) : In tale tipologia rientrano le attrezzature, le strumentazioni ed i prodotti hardware/software già acquistate o quelle nuove di fabbrica da acquistare da soggetti terzi.

 

DECORRENZA DELLE SPESE (art.8) successive alla presentazione della domanda (solo domande a preventivo). Il progetto deve essere avviato entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione delle agevolazioni

 

TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO: 548° giorno (18 mesi) successivo alla data del decreto di concessione del contributo, salvo proroghe debitamente concesse.

 

PROROGA: 3 mesi (art.25)

 

Il contributo NON E' IN DE MINIMIS

 

AGEVOLAZIONE (contributo a fondo perduto)

 

TIPOLOGIA DELLE SPESE:

Micro e Piccole

Medie

Spese per servizi di consulenze e di sostegno all’innovazione, costi per la messa a disposizione di personale altamente qualificato, costi per l'ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti ed altri attivi immateriali, spese di personale dipendente in organico, costi relativi alle quote di ammortamento della strumentazione e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, spese per la difesa della proprietà intellettuale (Artt. 18, 28 e 29 del Reg. 651/2014)

 

50%

 

 

50%

Costi degli investimenti materiali: beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica (Art. 17 del Reg. 651/2014 e s.m.i.)

20%

10%

 

REGOLE DI CUMULO (art.7) Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando è cumulabile, per i medesimi costi ammissibili, con altre agevolazioni pubbliche (previste da norme comunitarie, statali, regionali) nel rispetto della normativa applicabile in materia di aiuti di stato.

Il contributo è altresì cumulabile con le agevolazioni che non siano qualificabili come aiuti di stato ai sensi dell’art. 107, comma 1 del Trattato CE.

 

Le VARIANTI DI SPESA  sono ammesse (art.21)

 

VARIAZIONI DELLA COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO (art.22)

VARIAZIONI DEL DESTINATARIO (art. 23)

DISPOSIZIONI IN TEMA DI OPERAZIONI STRAORDINARIE D'IMPRESA-SUBENTRI (art.24)

 

RIDUZIONE  DI SPESA:  massimo - 30% (art.21)

 

LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI verrà effettuata da esperti esterni all’amministrazione regionale, iscritti all’Albo della Regione Marche o all’Albo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Le valutazione degli esperti potranno eventualmente essere integrate da una Commissione  di valutazione ad hoc istituita, composta, oltre che dai suddetti esperti, da funzionari regionali

 

CRITERI VALUTAZIONE per la graduatoria (allegato 2)

Macro-criteri relativi alla qualità del progetto (Peso 40)

  1. Validità e fattibilità del progetto
  2. Sostenibilità economico-finanziaria del progetto
  3. Capacità tecnica del proponente

Macro-criteri relativi all'efficacia (Peso 60)

  1. Innovatività
  2. Ricadute per l'impresa
  3. Effetti trasversali

 

VARIAZIONI PUNTEGGIO (art.20) Nel caso in cui un’impresa non realizzi le attività indicate nell’allegato 4, per le quali ha beneficiato di un determinato punteggio (incremento occupazionale, qualificazione del capitale umano, acquisizione di sistemi di certificazione, etc.), il punteggio complessivo del progetto sarà ricalcolato tenendo conto di tutto ciò, con conseguente revisione della posizione del progetto in graduatoria ed eventuale revoca totale del contributo laddove il punteggio medesimo scenda al di sotto della soglia di finanziamento.

 

E' PREVISTO LO SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA (art.17) a seguito di revoche, rinunce, minori spese o sopraggiunte disponibilità finanziarie

 

EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

 

1) l’eventuale richiesta di liquidazione dell’ANTICIPAZIONE (fino ad un massimo del 40% del contributo concesso) entro il 90 ° giorno successivo alla data del decreto di concessione delle agevolazioni; deve essere allegato idonea garanzia fideiussioria (art. 26.1).

2) la richiesta di liquidazione del primo stato di avanzamento lavori entro il 365° giorno successivo alla data del decreto di concessione delle agevolazioni;

3) la richiesta di liquidazione dell’ultimo stato di avanzamento lavori

 

DELOCALIZZAZIONE (art.3) Le imprese dovranno, altresì, dichiarare che non hanno attivato progetti di delocalizzazione in un altro Stato membro dell’Unione Europea o Paese extra UE e che si impegnano a privilegiare, nel caso di subforniture per la propria filiera, lavorazioni esclusivamente “made in Italy”.

 

DURC (art. 3) in regola con la normativa relativa al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori al momento della concessione dei benefici previsti dal presente bando ;

E' consentita la regolarizzazione (art.27)

 

OBBLIGATORI CONTRATTI E LETTERE D'INCARICO (appendice E) I costi dovranno derivare dalla documentazione probatoria relativa, da atti giuridicamente vincolanti (contratti, lettere d’incarico, ecc.) da cui risulti chiaramente l’oggetto della prestazione o fornitura, il suo importo, la sua pertinenza al progetto.

 

TEMPISTICA


 

MODALITA' DI PAGAMENTO (appendice E):  Bonifico e Riba (non e' ammesso il pagamento in contanti)

 

OBBLIGHI CONNESSI ALLA STABILITA' DELLE OPERAZIONI (art.30) Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità degli investimenti produttivi, ai sensi dell’art. 71 del Reg. UE 1303/2013, ovvero deve garantire che, entro cinque anni dal pagamento finale al beneficiario o entro il termine stabilito dalla normativa sugli aiuti di Stato, ove applicabile, non si verifichino, riguardo a quest’ultima:

a) cessazione o rilocalizzazione dell’attività produttiva al di fuori dell’area del programma;

b) cambio di proprietà dell’infrastruttura che procuri un vantaggio indebito a un’impresa o a un ente pubblico;

c) una modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell’operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari.

 

TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DEVE ESSERE INVIATA al seguente indirizzo PEC:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

E' OBBLIGATORIA LA FIRMA DIGITALE (è comunque consentita la procura)

 

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (art.38) Il Responsabile del procedimento è il Dott. Emanuele Petrini, della P.F. “Innovazione, Ricerca e Competitività dei settori produttivi” – tel 071 8063705 fax 071 8063017, e mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

ASSISTENZA SIGFRIDO Per eventuali problemi tecnici relativi all’invio della domanda in forma telematica le imprese potranno usufruire di un servizio di help-desk disponibile solo nei giorni lavorativi dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00 contattando il numero 071/8063670 oppure inviando una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

TUTTA LA MODULISTICA E'  DISPONIBILE SUI  SEGUENTI SITI: www.impresa.marche.it; www.europa.marche.it