Giusto il comportamento del Fisco per bonus ricerca e sviluppo (www.nuovofiscooggi.it - 22/04/2011)

Giusto il comportamento del Fisco per bonus ricerca e sviluppo
La Ctr Abruzzo, con due distinte sentenze, respinge i ricorsi relativi alla fruizione del credito d’imposta
L’azione dell’Agenzia, nell’individuazione degli aventi diritto all’agevolazione fiscale prevista per gli investimenti in progetti di ricerca e sviluppo, è stata corretta, nel merito e nel metodo.
Questo il pronunciamento, con le due sentenze 116 e 127 del 25 marzo, dei giudici della Commissione tributaria regionale dell’Abruzzo - sezione staccata di Pescara, riguardo al “click day” adottato per distribuire le risorse stanziate dallo Stato e fruire del bonus.
Bonus ricerca e sviluppo
La Finanziaria del 2007 aveva previsto un credito d’imposta pari al 10% dei costi sostenuti dalle imprese per gli investimenti, nel triennio 2007-2009, in progetti di ricerca e sviluppo per l’innovazione dei propri prodotti.
Il successivo decreto “anticrisi” 185/2008 aveva stabilito un doppio binario: uno per i progetti iniziati prima del 28 novembre 2008 (giorno precedente l’entrata in vigore del Dl 185), l’altro per quelli intrapresi dal 29 novembre.
I casi esaminati dai giudici della Ctr sono entrambi riferiti al primo gruppo. Per questi, le imprese coinvolte dovevano inoltrare all’Agenzia delle Entrate un apposito formulario, per prenotare l’accesso alla fruizione del bonus. L’Agenzia, esaminati i formulari pervenuti, comunicava il nulla osta ai fini della copertura finanziaria.
Le sentenze della Commissione regionale
I ricorsi sono stati prodotti dalle imprese che non hanno ottenuto il nulla-osta perché la richiesta è pervenuta dopo l’esaurimento dei fondi disponibili.
I giudici della Ctr abruzzese hanno ritenuto corretto il comportamento dell’Amministrazione finanziaria, non registrando alcuna responsabilità nell’operato del Fisco nella determinazione dell’elenco degli aventi diritto al credito d’imposta.
L’Agenzia delle Entrate ha affidato al Centro Operativo di Pescara l’esecuzione della procedura informatica che, proprio in virtù della stesura effettuata da un elaboratore elettronico, ha determinato la graduatoria dei percettori del bonus in modo certo e imparziale, sulla base dell’ordine cronologico di arrivo della domanda.
Nelle sentenze, i giudici hanno evidenziato che il Dl 185/2008 non ha negato il diritto all’accesso al credito, ma ha esclusivamente determinato le modalità di fruizione del bonus nei limiti stabiliti dagli stanziamenti statali.
r.fo.
pubblicato Venerdì 22 Aprile 2011