Incentivi INAIL, dal codice identificativo a Facebook tutte le novità del 2012
6 luglio 2012. Nel sistema predisposto quest'anno dall'Istituto per l'assegnazione dei contributi alle imprese introdotti diversi cambiamenti che hanno assicurato lo svolgimento regolare e trasparente delle procedure, anche a fronte di un numero elevato di domande
ROMA - Separazione, regionalizzazione, potenziamento, social network. Il successo dell'Operazione incentivi dell'INAIL, che tra il 26 e il 28 giugno scorsi ha coinvolto oltre 20mila aziende nella sua seconda fase, si spiega anche con questi sostantivi, che riflettono le principali novità introdotte quest'anno nella procedura di assegnazione dei 205 milioni stanziati dall'Istituto a fondo perduto per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Separati i momenti della compilazione e dell'invio. La novità più evidente rispetto al bando precedente è proprio la separazione della fase di compilazione della domanda per accedere ai finanziamenti INAIL dalla fase di invio del codice identificativo associato a ciascuna domanda, che ha consentito di alleggerire notevolmente il carico sull'infrastruttura informatica predisposta dall'Istituto, diluendo la procedura lungo un arco di tempo molto più lungo. Nel corso della prima fase, partita lo scorso 28 dicembre e conclusa il 7 marzo, le imprese hanno inserito i propri dati anagrafici e quelli relativi al progetto per il quale richiedevano il contributo, ricevendo il codice di conferma da utilizzare nella seconda fase della procedura soltanto nel caso del superamento di un punteggio soglia minimo.
Scongiurato il rischio di sovraccarico nella fase più delicata. Nella seconda fase dell'Operazione incentivi, che si è svolta la scorsa settimana nell'arco di tre giorni, l'invio è stato perciò limitato al solo codice identificativo di ciascuna domanda. Una modalità, questa, che sommata alla distribuzione degli invii in sei distinti gruppi di regioni ha consentito di ridurre al minimo il rischio di sovraccarico dei sistemi in quella che era la fase della procedura più delicata, perché la distribuzione del budget disponibile tra le imprese avviene sulla base dell'ordine cronologico di inserimento del codice nello sportello online predisposto dall'INAIL.
Un'architettura informatica ad hoc. Le novità di tipo procedurale sono state accompagnate dalla creazione, presso la Direzione centrale per i servizi informativi e telecomunicazioni (Dcsit), di un'architettura informatica ad hoc, indipendente da quella INAIL, che ha potuto contare su un tratto di rete dedicata ad alta velocità e su sistemi hardware già in dotazione. Parallelamente i sistemi di sicurezza sono stati potenziati attraverso il ricorso a nuovi apparati anti-intrusione e all'esecuzione di test approfonditi sugli applicativi. Sempre in chiave sicurezza, inoltre, è stato messo a punto un sistema per la raccolta, l'archiviazione e la conservazione delle informazioni generate durante le sessioni di apertura dello sportello online.
Con i social network informazioni e consigli in tempo reale. Un ruolo importante, soprattutto nei tre giorni di invio del codice identificativo associato a ciascuna domanda, lo hanno avuto anche i canali dell'ufficio stampa INAIL su Facebook e Twitter. I social network, infatti, a integrazione del servizio già offerto a livello individuale dal contact center dell'Istituto, si sono rivelati uno strumento prezioso per mantenere un filo diretto di dialogo con l'utenza nelle fasi cruciali dell'Operazione incentivi, consentendo il chiarimento di dubbi in tempo reale e incoraggiando anche lo scambio di informazioni e consigli tra gli stessi utenti.