IlSole24Ore 10 settembre 2011
Al via il bonus per la ricerca in enti e università
di Amedeo Sacrestano
Semaforo verde delle Entrate al credito d'imposta, previsto dal Dl Sviluppo, a favore delle imprese che finanziano
attività di ricerca in Università ovvero in enti pubblici di ricerca. Con un provvedimento pubblicato ieri sul sito del
l'agenzia delle Entrate, infatti, il Fisco ha chiarito modalità e termini di fruibilità del bonus.
L'agevolazione, come detto, sostiene i progetti di ricerca commissionati in outsourcing a:
- università, statali e non statali, e istituti universitari, statali e non statali, legalmente riconosciuti;
- enti pubblici di ricerca di cui all'articolo 6 del Contratto collettivo quadro per la definizione dei comparti di
contrattazione per il quadriennio 2006- 2009, nonché dell'ASI (Agenzia Spaziale Italiana);
- organismi di ricerca così come definiti dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca,
sviluppo e innovazione, n. 2006/C 323/01, lettera d), paragrafo 2.2.
Va, comunque, sottolineato che questi enti potranno sviluppare le attività commissionategli anche in associazione,
in consorzio o in joint venture con altre strutture di ricerca, anche private, che posseggano, però, un equivalente
livello scientifico di qualifica.
Il bonus è limitato ai soli investimenti realizzati nel biennio 2011-2012. L'incentivo, però, come ricorda il
provvedimento direttoriale, copre la sola quota di spesa che eccede la media degli investimenti in ricerca effettuati
nel triennio 2008-2010.
La fruizione dell'incentivo, comunque, sarà consentita, per ognuno dei periodi di imposta agevolabili, in tre tranche
annuali di pari importo, e andrà ad aggiungersi alla già ordinaria deduzione delle spese sostenute dal reddito
d'impresa conseguito nel l'esercizio.
L'utilizzo dell'incentivo dovrà avvenire attraverso compensazione orizzontale sul modello F24 (senza però il limite
annuale di 250mila euro), a scomputo di altri debiti che non abbiano, però, natura di contributo previdenziale o
premio per l'assicurazione contro gli infortuni. La data utile per l'utilizzo in compensazione è quella del giorno
successivo a quello di realizzazione dell'investimento incrementale. Quanto all'importo dell'agevolazione, il
contributo è attribuito nella misura del 90% della spesa incrementale.
Alla misura il decreto garantisce:
- 55 milioni di euro per l'anno 2011;
- 180,8 milioni di euro per l'anno 2012;
- 157,2 milioni di euro per l'anno 2013;
- 91 milioni di euro per il 2014.
Il credito d'imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno di maturazione, anche se lo
stesso non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile dell'imposta regionale sulle attività
produttive.
10 settembre 2011