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Martedì 29/01/2013

Agevolazioni per i consorzi per l`internazionalizzazione

a cura di: Studio Dott.ssa Laura Bertozzi

 
Il Decreto Sviluppo ha introdotto i consorzi per l`internazionalizzazione, che hanno sostituito i Consorzi export e i Consorzi agroalimentari, turistico-alberghieri ed agro-ittico-turistici.
 
 
 
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Non si tratta solo di una riorganizzazione attraverso la riunione organica in una sola tipologia, ma al contempo di un ampliamento verso tutti i settori imprenditoriali che mirino ad aprire un dialogo commerciale e produttivo all`estero.
Altre due importanti novita` del Decreto sono:

 

  1. le agevolazioni previste dai consorzi sono previste anche per i contratti di rete fra Pmi;
  2. Ai consorzi possono partecipare anche banche, enti pubblici e privati (anche se non destinatari del contributo pubblico).

I Consorzi per l`internazionalizzazione possono ottenere un contributo fino al 50% delle spese sostenute e approvate dal Ministero per lo svolgimento di attivita` promozionali di rilievo nazionale per l`internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese.
Ma vediamo nel dettaglio la misura agevolativa, resa pienamente operativa dal Decreto del Direttore Generale per l`Internazionalizzazione dell`11/01/2013.

SOGGETTI BENEFICIARI
I Consorzi per l`internazionalizzazione devono:

  • essere costituiti ai sensi degli articoli 2602 e 2612 e seguenti del codice civile o in forma di societa` consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi e agroalimentari aventi sede in Italia; possono, inoltre, partecipare imprese del settore commerciale. E` ammessa la partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese di grandi dimensioni, purche` non fruiscano dei contributi pubblici;
  • avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese nonche` il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere;
  • avere uno statuto in cui risulti espressamente indicato il divieto di distribuzione degli avanzi e degli utili di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o della Societa` consortile o cooperativa;
  • avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso;
  • non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.

PROGETTI AMMISSIBILI
il progetto di internazionalizzazione deve:

  • prevedere specifiche attivita` promozionali, di rilievo nazionale, per l`internazionalizzazione delle PMI;
  • deve coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera; e` possibile prevedere il coinvolgimento, attraverso un contratto di rete, di PMI non consorziate purche` in numero non prevalente rispetto a quello delle imprese consorziate coinvolte;
  • il progetto presentato da consorzi con sede legale in Sicilia o Valle d`Aosta puo` anche avere una strutturazione monoregionale, prevedendo il coinvolgimento di sole imprese con sede legale in una delle citate regioni;
  • puo` avere anche una durata pluriennale, con una articolazione massima triennale. In tal caso le attivita` previste devono essere strutturate e collegate tra loro in un`ottica di sviluppo strategico in merito agli obiettivi che si intendono raggiungere. La domanda di contributo deve essere presentata annualmente.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse a contributo le seguenti spese:

  1. partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
  2. eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
  3. show-room temporanei;
  4. incoming di operatori esteri;
  5. incontri bilaterali fra operatori;
  6. workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all`estero
  7. azioni di comunicazione sul mercato estero;
  8. attivita` di formazione specialistica per l`internazionalizzazione;
  9. realizzazione e registrazione del marchio consortile.

Le spese ammissibili non devono essere inferiori a € 50.000,00 e non superiori a € 400.000,00.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le istanze di contributo vanno presentate in bollo, su apposito formulario, entro il 15 marzo 2013

Dott.ssa Laura Bertozzi