15/03/2024 - Bonus COLONNINE per imprese a professioni, domande dal 15/3/2024 al 20/6/2024

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FISCOOGGI - 18/3/2024


SINTESI DELLA NORMATIVA

1.1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.M. 25 agosto 2021 

1.2 NORMATIVA RELATIVA AL SEGUENTE BANDO: Decreto direttoriale 7 marzo 2024

2.1 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: dal 15 marzo 2024 fino al 20 giugno 2024

2.2 CLICK DAYC: 15 marzo 2024 ore 12.00

3. SOGGETTO GESTORE: Invitalia

4. FONDI STANZIATIi: € 87,50 mln così ripartiti

a) per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a euro 375.000,00 da parte di imprese: 80%;

b) per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a euro 375.000,00 da parte di imprese: 10%;

c) per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti: 10%.

Il cinque per cento delle risorse di cui al comma 2, lettere a) e b) è riservato alle imprese che, alla data della domanda di contributo, risultano in possesso del rating di legalità

5. SOGGETTI BENEFICIARI

a) Imprese di qualunque dimensione su tutto il territorio nazionale

b) Singoli professionisti

Presentano un volume d’affari, nell’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate, così come risultante dal rigo VE50, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo di cui al presente decreto. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a euro 20.000,00 (ventimila/00);

6. CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI AMMESSI: art.2, comma 2 lettere a), b) e c) - DM 25 agosto 2021

a) per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a euro 375.000,00 da parte di imprese;

b) per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a euro 375.000,00 da parte di imprese;

c) per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti;

7. SPESE AMMESSE 

A - L'acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:

  • in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica
    • colonnine con due punti di ricarica
  • e/o in corrente continua:
    • fino a 50 kW 
    • oltre 50 kW
    • oltre 100 kW

      Con le seguenti caratteristiche:

  • nuove di fabbrica
  • con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase
  • in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell'Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4
  • collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, , cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute
  • realizzate secondo la regola d'arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi del D.M. 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva

Sono comprese le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.

B - La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;

C - Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, le spese per:

  • imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
  • consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera c);
  • terreni e immobili;
  • acquisto di servizi diversi da quelli previsti dalle precedenti lettere b) e c), anche se funzionali all'istallazione;
  • autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all'esercizio.

8. AGEVOLAZIONE: contributo a fondo perduto del 40% con i seguenti massimali:

Per le spese destinate all'acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
    • colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:
    • fino a 50 kW: 1000 €/kW
    • oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
    • oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.

9. DECORRENZA DELLE SPESE

9.1 Per i seguenti interventi SOLO DOMANDA A CONSUNTIVO per spese fatturate a partire dal 4.11.2021 ed interamente pagate alla data di presentazione della domanda

a) per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a euro 375.000,00 da parte di imprese;

c) per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti;

Faq - Per acquisto e installazione di IdR di valore complessivo inferiore a 375 mila euro da parte di imprese e per acquisto e installazione di IdR da parte di professionisti, la cui domanda è presentata online, le spese dovranno risultare sostenute e documentate a partire dal 4 novembre 2021, ed entro la data di presentazione della domanda di concessione ed erogazione, così come previsto dal decreto direttoriale del 10 ottobre – interventi di lettera a) e c).

Art. 4 del decreto direttoriale del 10 ottobre 2023, lettera a) e c)

La domanda di concessione ed erogazione del contributo di cui all’articolo 2, comma 1 lett. a), c) del
decreto è compilata e presentata esclusivamente tramite la procedura on line, a pena di irricevibilità.

2. Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di contributo.

3. Al modulo di domanda di concessione ed erogazione, redatto secondo lo schema di cui all’Allegato n.
1 al presente decreto, è allegato:
...
c) copia delle fatture elettroniche di tutte le spese oggetto di agevolazione;
d) copia della documentazione attestante l’effettivo pagamento delle fatture tramite bonifico bancario
o postale, SEPA/Ri.Ba./SDD;
e) copia dell’estratto conto da cui risulti l’addebito e che mostri chiaramente l’importo, la data di
pagamento, nonché la causale dello stesso;
f) dichiarazioni liberatorie dei fornitori in forma di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà,
corredate da copia dei documenti di riconoscimento dei dichiaranti, attestanti l’integrale pagamento
delle spese oggetto di agevolazione, nonché, limitatamente alle spese di cui al comma 1, lett. a)
dell’articolo 6 del decreto, lo stato “nuovo di fabbrica”;

9.2 Per i seguente interventi, OLTRE ALLE SPESE FATTURATE a partire dal 4.11.2021, sono ammessi anche i PREVENTIVI (le fatture ed i pagamenti non sono inviati con la domanda ma in sede di rendicontazione)

b) per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a euro 375.000,00 da parte di imprese:

FAQ - Per acquisto e installazione di IdR di valore complessivo pari o superiore a 375 mila euro da parte di imprese, la cui domanda è presentata via pec, le spese dovranno risultare sostenute e documentate a partire dal 4 novembre 2021 ed entro la data di presentazione della richiesta di erogazione, così come previsto dal decreto direttoriale del 10 ottobre – interventi di lettera b)

Art. 4 del decreto direttoriale del 10 ottobre 2023, lettera b) 

Articolo 6
(Termini e modalità di presentazione della richiesta di erogazione)

1. Entro 90 giorni dalla notificazione del decreto di concessione, le imprese beneficiarie devono
presentare la richiesta di erogazione, il cui schema è riportato nell’Allegato n. 3 al presente decreto,
esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), inviando tutta la documentazione al
seguente indirizzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

2. Alla richiesta di erogazione è allegata la seguente documentazione:
a) copia delle fatture elettroniche di tutte le spese oggetto di agevolazione;
b) copia della documentazione attestante l’effettivo pagamento delle fatture tramite bonifico bancario
o postale, SEPA/Ri.Ba./SDD;
c) copia dell’estratto conto da cui risulti l’addebito e che mostri chiaramente l’importo, la data di
pagamento, nonché la causale dello stesso;
d) dichiarazioni liberatorie dei fornitori in forma di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà,
corredate da copia dei documenti di riconoscimento dei dichiaranti, attestanti l’integrale pagamento
delle spese oggetto di agevolazione, nonché, limitatamente alle spese di cui al comma 1 lett. a)
dell’articolo 6 del decreto, lo stato “nuovo di fabbrica”;
e) la dichiarazione di conformità degli impianti rilasciata dal professionista o dalla ditta in possesso
dei requisiti tecnico-professionali richiesti ai sensi del D.M. 37/2008, completa di tutti gli allegati
obbligatori;

10. E' in DE MINIMIS

11. NON E' CUMULABILE  con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese

12. VINCOLO SUI BENI: 5 anni 

a) mantenere nei 5 anni successivi alla data di erogazione del contributo l’infrastruttura di ricarica;

13. CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO (Art.8)

14. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO (art.9)

15. Faq

1. Non è ammesse l'installazione su suolo pubblico

4. Le spese possono essere documentate anche da più fatture

6. Il trolley/carrello non è ammesso

7. Il noleggio ed il leasing non sono ammessi

9. L'investimento può essere fatto su più sedi

11.  Documenti da presentare in attesa di ricevere l'estratto conto


WWW.FISCOOGGI.IT - 18.2.2024

Bonus colonnine per le imprese,
istanze fino al 20 giugno 2024

Riapre lo sportello dedicato al credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici. Oltre 70 milioni di euro ancora disponibili

Con decreto direttoriale del 7 marzo 2024 del dipartimento Energia del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sono definiti i termini e le modalità di presentazione delle richieste di concessione e di erogazione del contributo per l’istallazione delle colonnine di ricarica (legge n. 126/2020), da parte di imprese e professionisti. Dopo la prima apertura dello sportello, avvenuta nei mesi di ottobre e novembre 2023, rende noto il ministero, sono ancora disponibili più di 70 milioni di euro rispetto agli 87,5 milioni inizialmente stanziati. Le novità sul sito del Mase.

Nel dettaglio, le domande per gli interventi di cui alle lettere a) e c) del decreto Mase n. 358/2021 (acquisto e messa in opera delle colonnine e spese di progettazione), possono essere presentate dal 15 marzo fino alle 17.00 del 20 giugno 2024. Eventuali problematiche tecniche legate all’inserimento della domanda devono essere segnalate entro il termine di chiusura dello sportello, e saranno gestite entro il 30 giugno. La domanda deve essere compilata e presentata on line tramite la piattaforma disponibile nel sito di Invitalia, nella sezione “Colonnine di ricarica elettrica”.

Stessa finestra temporale, 15 marzo-20 giugno 2024, per le domande relative agli interventi di cui alla lettera b) dello stesso decreto Mase n. 358/2021 (costi per la connessione alla rete elettrica), ma in questo caso le istanze e i relativi allegati devono essere presentati esclusivamente tramite Posta elettronica certificata al seguente indirizzo Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Fra gli allegati da inviare, il preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva dal gestore di rete, fatto salvo il caso di connessione già esistente, l’eventuale certificato antimafia per i contributi superiori a 150mila euro e in caso di procura speciale alla presentazione della domanda, relativa copia dello stesso atto di procura, oltre ai documenti di identità.

Il bonus copre il 40% delle spese destinate all’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, alla connessione alla rete elettrica e alla progettazione e messa in sicurezza dell’impianto.