29/3/2024 - Regione Marche: agevolazioni per le COOPERATIVE

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Titolo:
PR MARCHE FESR 2021/2027 – ASSE 1 – OS 1.3 – AZIONE 1.3.2 – INTERVENTO 1.3.2.1 -SOSTEGNO ALLE MPMI COOPERATIVE PER INVESTIMENTI IN AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO E CREAZIONE DI NUOVE UNITÀ PRODUTTIVE -
Area organizzativa: Direzione Attività produttive e imprese
Struttura: Settore Industria, artigianato e credito
Procedura: Bandi per la concessione di finanziamenti
Data di pubblicazione: lunedì 18 dicembre 2023
Data pubblicazione graduatoria: ##
Scadenza: giovedì 29 febbraio 2024
Contatto: Roberto Recanatesi
Email contatto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono contatto: 0718063954
Soggetti ammessi beneficiari: MPMI nella forma di imprese cooperative volte all’esercizio di un’attività economica di produzione e lavoro, incluse le cooperative sociali di tipo B.
Note: Sostenere le MPMI Cooperative nella realizzazione di: A. progetti di sviluppo aziendale delle MPMI cooperative consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili; B. progetti per la realizzazione di nuove unità produttive, da parte di MPMI cooperative già esistenti, o attraverso la costituzione e attivazione di nuove.
Allegati:

SINTESI DELLA NORMATIVA

1. SCADENZA: 29/2/2023 (non è un click day, ci sarà una graduatoria)

La domanda deve essere presentata sul portale SIGEF

2. FONDI STANZIATI: € 2.235.300,00

Per la tipologia A: € 1.490.200,00

Per la tipologia B: € 745.100,00

Quota a riserva: € 100.000,00 per cooperative con sede legale o operativa nei borghi (L.R. 29/21)

3. BENEFICIARI (2.1)

MPMI nella forma di imprese cooperative volte all’esercizio di un’attività economica di produzione e lavoro, incluse le cooperative sociali di tipo B.

4. ATTIVITA' AMMESSE (2.2)

Tutte ad eccezione di quelle riportate nell'Appendice A

5. REQUISITI DI AMMISSIBILITA' (2.2)

i) non essere "impresa in difficoltà"

J) essere in regola con il DURC

6. INTERVENTI AMMISSIBILI (3.1)

A. progetti di sviluppo aziendale delle MPMI cooperative consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;

B. progetti per la realizzazione di nuove unità produttive, da parte di MPMI cooperative già esistenti, o attraverso la costituzione e attivazione di nuove

7. INVESTIMENTO MINIMO (3.2): € 15.000,00

La spesa massima dipende dall'entità del contributo richiesto

8. DECORRENZA DELLE SPESE AMMESSE (3.4)

In Regime De Minimis: dall'1.1.2022

In Regione di Esenzione: spese pagate successivamente alla presentazione della domanda

Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia optato per il Regime In Esenzione, sono ammesse le
spese effettivamente pagate successivamente alla data di presentazione della domanda, anche se
riferite a fatture emesse in data precedente. In questo caso, tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art.
63 par. 6 del Reg. (UE) n. 1060/2021 tali fatture devono riferirsi a progetti avviati8 non prima del
01.01.2022 e che non devono essere stati portati materialmente a termine o completamente attuati
prima che il beneficiario abbia presentato la domanda di finanziamento nell'ambito del presente
programma.

9. TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO (3.4):  12 mesi dalla data del decreto di concessione

E' prevista una proroga di 3 mesi

10. SPESE AMMESSE (3.3) - i beni devono essere nuovi di fabbrica, non è ammesso il leasing

1) spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di
riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali). Sono ammesse spese di ristrutturazione
ordinaria e straordinaria su immobili di proprietà o in locazione almeno quinquennale, ad
esclusione del comodato d’uso, purché funzionali all’investimento produttivo;
2) spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive ed energetico-ambientali di
nuova fabbricazione e hardware;
3) spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni,
licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre
applicazioni aziendali digitali);
4) spese di progettazione e di consulenza nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti
1), 2) e 3);
5) spese generali (in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti 1), 2) e 3); per
le nuove cooperative costituite dal 01/01/2023, si riconoscono spese forfettarie del 15% di cui ai
medesimi punti.

11.SPESE NON AMMESSE (3.3)

Non sono ritenute ammissibili le seguenti spese:
• oneri per imposte, concessioni, di urbanizzazione, per spese notarili, spese di costituzione,
spese bancarie, interessi passivi, e altri oneri meramente finanziari, avviamento e acquisto di
licenze autorizzative per lo svolgimento dell’attività;
• spese relative a beni in comodato;
• spese che hanno beneficiato, integralmente o parzialmente, di altri contributi pubblici considerati
Aiuti di Stato, inclusi contributi ricevuti in regime De Minimis e/o di Temporary Framework;
• spese di ammortamento relativi ad attivi materiali ed immateriali che hanno beneficiato di
contributi pubblici considerati Aiuti di Stato, incluso il regime De Minimis e/o Temporary
Framework;
• spese relative a consulenze per la presentazione e gestione della domanda;
• spese di consulenza amministrativa, contabile e legale;
• spese relative a commesse interne;
• spese regolate attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il
beneficiario ed il fornitore;
spese relative a beni usati e/o acquistati con il sistema della locazione finanziaria;
• spese per il funzionamento e la gestione dell’attività (canoni e locazioni, energia, spese
telefoniche, etc.) ad eccezione dei progetti presentati da artigiani new maker in coworking.

Non sono ammessi, inoltre:
• pagamenti effettuati in contanti e/o tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario
ed il fornitore (esempio: permuta con altri beni mobili e/o immobili, lavori, forniture, servizi, ecc.);
• spese effettuate e/o fatturate all’impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci
dell’impresa e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari e di
amministrazione della stessa, ovvero dal coniuge o parenti ed affini entro il terzo grado in linea
diretta, o collaterale dei soggetti richiamati;
• spese effettuate e/o fatturate da impresa nella cui compagine sociale siano presenti i soci e i
titolari di cariche e qualifiche dell’impresa beneficiaria, ovvero i loro coniugi o parenti ed affini
entro il terzo grado in linea diretta, o collaterale dei soggetti richiamati;
• la fatturazione e/o la vendita dei beni oggetto del contributo nonché la fornitura di consulenze
alle imprese cooperative beneficiarie del contributo da parte di imprese, società o enti con
rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’art. 2359 del c.c. o che
abbiano in comune soci, amministratori, o procuratori con poteri di rappresentanza;
• qualsiasi forma di auto fatturazione;
• fatture con importo inferiore ad € 100,00;
• pagamenti effettuati a soggetti sprovvisti di P.IVA;
• spese effettuate in economia o per conto proprio;
• spese non riconducibili all’elenco di cui al paragrafo 6.
Per quanto non previsto dal presente articolo si fa rimando alla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento

12. DECORRENZA DELLE SPESE (3.4)

In De Minimis: dall'1.1.2022

In Regime di Esenzione: spese pagate dopo la presentazione della domanda

Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia optato per il Regime In Esenzione, sono ammesse le spese effettivamente pagate successivamente alla data di presentazione della domanda, anche se riferite a fatture emesse in data precedente. In questo caso, tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 63 par. 6 del Reg. (UE) n. 1060/2021 tali fatture devono riferirsi a progetti avviati8 non prima del 01.01.2022 e che non devono essere stati portati materialmente a termine o completamente attuati prima che il beneficiario abbia presentato la domanda di finanziamento nell'ambito del presente programma.

13. TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DEGLL'INVESTIMENTO (3.4): 12 mesi dal decreto di concessione

14. AGEVOLAZIONE (3.5)

APPENDICE C zone assistite

15. CRITERI PER LA GRADUATORIA (5.1) Appendice F criteri di valutazione

I progetti verranno valutati sia in termini di adeguatezza e coerenza delle informazioni riportate, che in termini di qualità progettuale e di efficacia del progetto stesso sulla base dei criteri e degli indicatori definiti nel POR MARCHE 2021-2027 e specificati all’Appendice F.

Saranno ammesse a contributo le sole imprese che, a seguito di valutazione, abbiano ottenuto un punteggio minimo maggiore uguale (≥) a 50 punti nel punteggio totale ponderato, al netto dei punteggi eventualmente spettanti in virtù delle premialità.

16. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA (4.3)

Non devono essere allegati ai preventivi

- DOMANDA DI PARTECIPAZIONE – Allegato 1; fax simile da non allegare
- RELAZIONE TECNICA PROGRAMMA DI INVESTIMENTO - Allegato 2; fax simile da non
- DICHIARAZIONE DE MINIMIS - Allegato 3;
- DICHIARAZIONE DEGGENDORF - Allegato 4;
- DICHIARAZIONE DIMENSIONE DI IMPRESA - Allegato 5;
- DICHIARAZIONE RELATIVA AI SOGGETTI MUNITI DI POTERI DI AMMINISTRAZIONE ED
AI DIRETTORI TECNICI – Allegato 6.
- DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ RISPETTO AL PRINCIPIO DNSH – Allegato 7.

17. RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE (3.1)

Si evidenzia che, ai sensi dell’articolo 9 comma 4 del Regolamento (UE) 2021/1060, non sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che risultino violare il principio di “non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali” (DNSH), così come definito dall’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020, tenuto conto dei risultati emersi nel Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica del PR FESR 2021-2027.

18. DIVIETO DI CUMULO

3.2 spese che hanno beneficiato, integralmente o parzialmente, di altri contributi pubblici considerati
Aiuti di Stato, inclusi contributi ricevuti in regime De Minimis e/o di Temporary Framework;

3.6 Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altri Aiuti di Stato previsti da normative regionali, statali e comunitarie.

16. VARIANTI (7.2)

17. VARIAZIONI DEL BENEFICIARIO (7.3)

18. RIDUZIONE MASSIMA DELLA SPESA A CONSUNTIVO (7.6)

E' prevista la revoca nel caso di riduzione della spesa effettivamente sostenuta superiore del 40% della spesa ammessa a contributo, nel caso in cui il beneficiario non abbia presentato la richiesta di variante almeno 30 giorni prima della conclusione del progetto;

19. OBBLIGO STABILITA' DELLE OPERAZIONI (8.2): 3 anni dall'erogazione del contributo

20. APPENDICE A - ELENCO DELLE ATTIVITA' NON AMMESSE

21. APPENDICE C - zone assistite

22. APPENDICE F - CRITERI DI VALUTAZIONE

Punteggio minimo 50