Bonus ZES unica: rinuncia e possibili correttivi sulle percentuali riconosciute
Vito Dulcamare, Giuseppe Dulcamare – 18 dicembre 2025
Un elemento di possibile apertura è però rappresentato dalla legge di bilancio 2025, che consente a MIMIT e Regioni ZES di valutare, entro il 15 gennaio 2026, l’utilizzo di risorse della politica di coesione europea 2021-2027 per incrementare la percentuale di aiuto riconosciuta, laddove quella iniziale sia inferiore al 100%.
Ampio spazio è dedicato al tema della rinuncia al bonus ZES unica. Pur non essendo previste modalità esplicite nei provvedimenti attuativi, la rinuncia è considerata possibile in quanto diritto del beneficiario. In assenza di procedure dedicate, gli autori ricostruiscono diverse modalità “di fatto” per rinunciare o ridurre il credito, come la mancata trasmissione della certificazione per gli investimenti non fatturabili o la compilazione di specifici righi della dichiarazione dei redditi (quadri RU), fino al riversamento del credito già compensato se non spettante.
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