Sintesi
Dal 15 ottobre 2025 sarà attiva la piattaforma digitale realizzata dal Ministero del Lavoro con Invitalia per presentare domande di sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità. L’iniziativa mette a disposizione 1 miliardo di euro per favorire la nascita di nuove imprese giovanili, studi professionali e società tra professionisti, con possibilità di avviare anche startup innovative accompagnate da formazione e tutoraggio.
Il quadro normativo di riferimento è il decreto 11 luglio 2025, che disciplina esoneri e incentivi previsti dai programmi Autoimpiego e Resto al Sud 2.0, destinati rispettivamente alle regioni del Centro-Nord e al Mezzogiorno.
Sono state prorogate fino al 10 novembre le domande per il sostegno alla produzione autonoma di energia rinnovabile nelle PMI, mentre prosegue l’attività del Fondo per la transizione industriale, che supporta investimenti tra 3 e 20 milioni di euro per efficienza energetica, fonti rinnovabili, idrogeno verde, riduzione dei consumi idrici e dei rifiuti. Parte delle risorse è riservata al Sud e alle imprese energivore.
Sono inoltre disponibili bandi Horizon Europe per progetti di ricerca e innovazione nel settore energetico con copertura fino al 100% dei costi eleggibili.
Infine, il MIMIT rilancia gli incentivi per la proprietà industriale: Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, con contributi fino all’80% delle spese ammissibili e maggiorazioni per imprese certificate sulla parità di genere. Le nuove finestre per la presentazione delle domande apriranno tra novembre e dicembre 2025.
L’ARTICOLO È STATO CARICATO NELL’AREA RISERVATA ALLO STUDIO