Sintesi
L’articolo illustra come il Patent Box consenta alle imprese di ottenere una super deduzione fiscale sulle spese di ricerca e sviluppo legate ai beni immateriali, con particolare riferimento ai software tutelati dal diritto d’autore. L’agevolazione spetta ai programmi per elaboratore che presentano caratteri di originalità e creatività e di cui l’impresa possiede i diritti esclusivi.
La registrazione del software (ad esempio presso la SIAE) non è obbligatoria per accedere al regime ordinario, che agevola le spese sostenute nell’anno di riferimento. Tuttavia, la registrazione diventa utile per il meccanismo premiale, che consente di recuperare i costi di sviluppo sostenuti fino a otto anni prima (recapture).
È possibile combinare i due approcci: un’impresa che ha già utilizzato il Patent Box ordinario può successivamente registrare il software e beneficiare del regime premiale sulle spese pregresse non ancora agevolate. In mancanza di registrazione, si può ricorrere a una dichiarazione sostitutiva che provi l’esistenza, l’originalità e la titolarità del programma, eventualmente allegando una copia non modificabile.
Questo meccanismo offre flessibilità alle aziende, che possono pianificare l’ottimizzazione fiscale collegata agli investimenti in sviluppo software e innovazione tecnologica.
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