Incentivi fiscali agli investimenti su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali
PREMESSA Per chi ha fatto o ha in programma comunque di fare investimenti pubblicitari nel corso del 2020 questa agevolazione deve essere comunque presa in considerazione. Le imprese che invece decidono di fare l’investimento perché c’è il contributo del 50% devono fare attenzione perché c’è il rischio, con il riparto nel caso di risorse insufficienti, di avere un’agevolazione notevolmente inferiore. Nel 2018 il contributo si è ridotto dal 75%/95% al 23% e 26%. Per il 2019 è stata pubblicata la graduatoria senza la percentuale del riparto.
DOMANDE: dal 1° al 30 Settembre 2020 Non è un click day. Non ci sarà una graduatoria. E’ previsto il riparto nel caso in cui le risorse non siano sufficienti. Entro il 31/1/2021 le aziende comunicano gli investimenti effettuati, entro marzo 2021 verrà pubblicato il provvedimento di ammissione con la percentuale del riparto.
AGEVOLAZIONE: credito d’imposta del 50% sulle pubblicità effettuate nel 2020. Possono essere presentate domande anche a preventivo per pubblicità da fare entro il 31/12/2020. Per il 2020 non c’è la condizione dell’incremento minimo dell’1% rispetto alle spese pubblicitarie dell’esercizio precedente.
SOGGETTI BENEFICIARI: Imprese o lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, nonchè gli enti non commerciali.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI Gli investimenti ammessi al credito d'imposta sono quelli riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente:
a) Su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale con le caratteristiche indicate all'articolo 7, commi 1 e 4, del decreto legislativo 15 maggio 2017, n.70,
b) Nell'ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Gli investimenti pubblicitari ammissibili al credito d'imposta sono effettuati su emittenti radiofoniche e televisive locali iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione di cui all'articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5), della legge 31 luglio 1997, n. 249, e su giornali iscritti presso il competente Tribunale, ai sensi dell'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.
SPESE ESCLUSE Pubblicità effettuata tramite Social o piattaforme online, banner pubblicitari su portali online e influencer. Pubblicità effettuate su emittenti televisive radiofoniche nazionali.
FONDI STANZIATI: € 60mln di cui € 40mln per pubblicità sui giornali ed € 20mln per pubblicità sulle emittenti televisive e radiofoniche.
L’AGEVOLAZIONE E’ IN DE MINIMIS
LE SPESE SONO AGEVOLATE PER COMPETENZA La pubblicità deve essere fatta nel 2020, non viene presa in considerazione la data della fattura ed i relativi pagamenti.
LINK - Domande finanziate nel 2019
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