L'Esperto Risponde
Numero 059  pag. 17 del 11/3/2002 | Indietro
Classificazione dei contributi
 
Domanda
IL CONTRIBUTO PER ´INNOVAZIONE TECNOLOGICA E TUTELA AMBIENTALE' DI CUI ALLA LEGGE 598/94 È ASSOGGETTATA ALLA RITENUTO DEL 4% E PERTANTO È DA QUALIFICARE IN CONTO D'ESERCIZIO? IL CONTRIBUTO DI CUI ALLA LEGGE 1329/65 (ZONA DEROGA 87.3 C) A QUALE TIPO APPARTIENE (C/CAPITALE, C/IMPIANTI, C/INTERESSI'? GIOVANNI CARRIERO - EISSI (CHIETI)
Risposta
 

Risponde Giulio Boselli

Il decreto legge 29 agosto 1994 n. 514, coordinato con le modifiche introdotte dalla legge di conversione n. 598/94, riguarda la conversione del dl sull'Efim e sull'indebitamento dell'Iri spa.

L'art. 11, comma 2, prevede che le risorse del Fondo rotativo della legge 782/1980 (istituito per sostenere la piccola impresa) possono essere utilizzate come contributo per ´innovazione tecnologica e tutela ambientale' e per le operazioni di acquisto di macchine utensili (di cui legge n. 1329/65 detta legge Sabadini).

L'agevolazione concessa dalla legge 598/1994 (e legge 317/1991) è un contributo in conto impianti. È doveroso ricordare che la legge 449/1997 creò una nuova tipologia di contributi: i contributi in c/impianto cioè i contributi in c/capitale finalizzati all'acquisto di beni strumentali.

L'iscrivibilità in bilancio dei contributi dipende dalla delibera formale dell'erogazione, individuata nel momento in cui viene ricevuta comunicazione scritta (se prevista) e se è venuto meno il vincolo per la riscossione.

In conformità al principio contabile n. 16 paragrafo F, due sono le modalità di contabilizzazione;

1) riduzione del costo del bene ammortizzabile: il contributo viene portato direttamente a tassazione per effetto di quote di ammortamento proporzionalmente ridotte in quanto riferite a un costo ammortizzabile al netto del contributo stesso;

2) imputazione graduale a conto economico: si prevede l'imputazione del contributo in c/impianti a ricavi differiti (risconti passivi), in questo modo il contributo viene fatto confluire a Ce alla voce A5 con la stessa aliquota utilizzata per l'ammortamento del bene strumentale.

La legge n. 1329/65 (legge Sabadini) prevede la possibilità per l'imprenditore di acquistare beni strumentali con il pagamento dilazionato fino a cinque anni usufruendo di un contributo in conto interessi erogato dal Mediocredito centrale che di norma copre un quarto dell'ammontare degli interessi passivi da versare a seguito della dilazione.

Si ricordi che il contributo, come gli interessi passivi, deve essere ripartito tra i vari periodi nei quali si attua la ripartizione per competenza degli interessi stessi, mediante la tecnica dei risconti e sarà imputato in riduzione della voce C17 (Oneri finanziari).

 

 

ItaliaOggi7 (QUESITARIO - SOCIETA')