1790 - Sabatini ter in formato maxi (Italia oggi 27 febbraio 2017)

Le novità sulle modalità di accesso all'agevolazione, contenute in un decreto direttoriale.

 

Contributo maggiorato del 30%.

Domande dal 1 marzo.

 

PMI beneficiarie

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI ubicate sull'intero territorio nazionale, operanti in tutti i settori, ad eccezione di quelle rientranti nei settori delle attività finanziarie assicurative (sezione K della classificazione Ateco)

 

Spese ammissibili

Riguardano l'acquisto, anche in leasing, di beni strumentali oggetto di investimenti ordinari e investimenti tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento per saldatura dei rifiuti (investimenti 4.0), destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.

 

Finanziamento

Il finanziamento, cui è subordinato il riconoscimento il contributo da parte del Mise, deve:

-essere deliberato il 31 dicembre 2018 da banche/società di leasing convenzionate;

-essere deliberato a copertura dell'investimento fino al 100% degli stessi;

-avere durata massima di cinque anni;

-essere deliberato per un valore non inferiore a € 20.000 non superiore a 2 milioni di euro

 

Agevolazione

L'agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti determinato in misura pari al valore degli investimenti calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e importo uguale all'investimento a un tasso d'interesse annuo pari a:

a) 2,75 % degli investimenti ordinari;

b) 3,575% (comprensivo di maggiorazione del 30%) per gli investimenti tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento pesatura dei rifiuti (investimenti 4.0)