(2530) A partire dal 1° luglio 2013 tutti gli scambi di informazioni e documenti fra imprese e pubbliche amministrazioni devono traslocare su Internet

News: 17-11-2011
(2530) A partire dal 1° luglio 2013 tutti gli scambi di informazioni e documenti fra imprese e pubbliche amministrazioni devono traslocare su Internet


Il Sole 24 Ore 17/11/2011

MILANO
Tutti gli scambi di informazioni e documenti fra imprese e pubbliche amministrazioni, così come le istanze delle aziende alla burocrazia, devono traslocare su Internet, ma solo a partire dal 1° luglio del 2013. Per arrivare pronti a quella data con la completa «informatizzazione» delle procedure, le amministrazioni dello Stato devono concertare con le imprese un piano di digitalizzazione progressiva, con il cronoprogramma a tappe di spostamento sul canale telematico delle procedure.
Il calendario è fissato dal Dpcm sull´attuazione del Codice dell´amministrazione digitale (Dlgs 82/2005) pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» di ieri.
Per procedere con lo scambio telematico di documenti, naturalmente, non occorre aspettare due anni, dal momento che l´avvio della Posta elettronica certificata ha già aperto il canale informatico. La procedura prevista dal decreto serve soprattutto a chiudere progressivamente le tradizionali strade cartacee; di qui il cronoprogramma a tappe, che ogni amministrazione dovrà pubblicare sul proprio sito istituzionale indicando l´elenco dei procedimenti amministrativi coinvolti in ogni tappa; una volta pubblicate le procedure che vanno online, ci saranno 60 giorni di tempo per attuare le previsioni. Un altro decreto, inoltre, è chiamato a disciplinare i casi in cui le istanze devono essere accompagnate da firma digitale. Per rendere più stringente l´obbligo di scandire a tappe il processo di digitalizzazione, il decreto segue le previsioni del Codice dell´amministrazione digitale prevedendo la stretta sulle retribuzioni di risultato negli uffici che tardano ad abbracciare i percorsi telematici. La mancata attivazione dei cronoprogrammi, infatti, peserà negativamente sulla valutazione della performance organizzativa e individuale.
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