Inps - Agev. Assunzioni 2012 - RASSEGNA STAMPA

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I primi incentivi concreti per favorire l’occupazione giovanile e delle donne (Fonte: http://www.diritto24.ilsole24ore.com - 18/10/2012)

 
RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO
I primi incentivi concreti per favorire l’occupazione giovanile e delle donne
Vittorio Provera, Trifirò & Partners Avvocati 18 ottobre 2012
 
  

Dal Governo arrivano aiuti concreti in favore dell’occupazione. Con decreto interministeriale del 5 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2012, il Ministro del Lavoro di concerto con quello dell’Economia ha istituito, presso il Ministero del Lavoro, un Fondo per il finanziamento di interventi volti a promuovere la creazione di rapporti di lavoro stabili, ovvero di maggior durata, per i giovani di età fino ai 29 anni e per le donne indipendentemente dall’età anagrafica.

 

Gli incentivi stanziati ammontano a poco più di euro 230.000.000 (euro 196.108.953 per l’anno 2012 ed euro 36.000.000 per l’anno 2013) e premieranno le stabilizzazioni e/o le assunzioni che prevedono una durata minima lavorativa di almeno 12 mesi, che verranno effettuate dalla data di entrata in vigore del menzionato decreto fino alla fine del mese di  marzo 2013. 

L’erogazione degli incentivi sarà modulata in ragione del diverso intervento realizzato in favore dell’occupazione e nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato.

In particolare, sarà riconosciuto un importo di euro 12.000 in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine e per ogni stabilizzazione con contratto a tempo indeterminato di collaborazioni coordinate e continuative a progetto o di associazioni in partecipazione con  apporto di lavoro.

Le predette trasformazioni / stabilizzazioni dovranno realizzarsi con la stipula di  contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche part–time, purché di durata non inferiore alla metà dell’orario previsto dal CCLN per i lavoratori full time.

I nuovi rapporti di lavoro dovranno riferirsi a contratti ancora in essere o cessati da non più di sei mesi dalla entrata in vigore dell’emanando decreto.

Ogni datore di lavoro potrà trasformare o stabilizzare al massimo 10 lavoratori, potendo quindi arrivare a beneficiare fino a euro 120.000.

 

Va aggiunto che potranno godere di incentivi, per un massimo di 10 lavoratori,  anche i datori di lavoro che assumeranno a tempo determinato giovani (sempre entro i 29 anni) e donne, purché a incremento della base occupazionale degli ultimi 12 mesi.  

Gli incentivi riconosciuti saranno pari a:

-         3.000 euro per i contratti di durata non inferiori a 12 mesi;

-         4.000 euro per quelli che superano i 18 mesi;

-         6.000 euro per i contratti che vanno oltre i 24 mesi. 

Per usufruire dei benefici economici, i datori di lavoro dovranno presentare domanda all’INPS, la quale corrisponderà gli incentivi nei limiti delle risorse stanziate e in base all’ordine cronologico di ricevimento delle richieste in un’unica soluzione decorsi sei mesi dalle trasformazioni, stabilizzazioni o assunzioni a tempo determinato.

 

Tale intervento, volto a favorire l’occupazione delle fasce più deboli,  rappresenta anche un’opportunità per le Aziende.

Peraltro, dato che gli incentivi saranno erogati nei limiti delle risorse stanziate ed in base all’ordine cronologico in cui le istanze perverranno all’Istituto, sarà fondamentale che le imprese interessate provvedano tempestivamente ad inviare la domanda, secondo le istruzioni che l’INPS formulerà a seguito della  recente pubblicazione del provvedimento ministeriale.

Bonus assunzioni per contratti a termine e stabilizzazione precari (Fonte: www.pmi.it - 31/10/2012)

Bonus assunzioni per contratti a termine e stabilizzazione precari

di Nicola Santangelo - Mercoledì 31 Ottobre 2012

AssunzioniScommettere su donne e giovani e incassare un assegno che complessivamente ammonta a 232 milioni di euro. E’ questo il nuovo bonus destinato alle imprese che scelgono di stabilizzare i propri collaboratori o assumere nuovi lavoratori con contratti a termine compresi tra i 12 e i 36 mesi. Così facendo, si potrebbero incrementare i posti di lavoro tra le 20.000 e le 70.000 unità.

E’ una misura antirecessiva che tende, parafrasando le parole del ministro Elsa Fornero, a dare respiro ad un mercato asfittico. E poiché la situazione è critica occorre premiare anche i contratti a tempo determinato. Proprio per questo il nuovo bonus assunzioni prevede l’erogazione di incentivi compresi tra i 3.000 e i 12.000 euro per ciascun lavoratore assunto in base alla formula contrattuale adottata.

In pratica l’incentivo massimo ossia quello di 12.000 euro è riservato per le stabilizzazioni dei lavoratori atipici ossia collaboratori o lavoratori a termine il cui contratto viene trasformato a tempo indeterminato. Nel caso, invece, di nuove assunzioni a tempo determinato il bonus è di 3.000 euro per le assunzioni di almeno un anno, 4.000 euro per le assunzioni la cui durata è compresa tra 18 e 24 mesi e 6.000 euro per le assunzioni di durata superiore ai 24 mesi.

Attenzione, però, perché ogni azienda può ottenere il bonus fino ad un massimo di 10 contratti. Ciò vuol dire che, nell’eventualità l’impresa dovesse provvedere alla stabilizzazione di lavoratori precari, porterebbe in cassa una cifra pari a 120.000 euro.

La norma, prevista dal decreto Salva-Italia dell’anno scorso, è stata attuata con provvedimento interministeriale dello scorso 5 ottobre e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 ottobre. Il criterio di erogazione del bonus, nel caso di risorse insufficienti, avverrà nel rispetto dell’ordine cronologico di invio delle domande.

I termini per richiedere il bonus scadranno il prossimo 31 marzo. Condizione indispensabile per ottenerlo è il possesso della regolarità contributiva, delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e l’osservanza del Ccnl.

Le modalità di invio della domanda sono illustrate nella circolare Inps n. 122 del 17 ottobre. In particolare la domanda di ammissione agli incentivi dovrà essere inviata esclusivamente in via telematica accedendo al modulo DON-GIOV, mediante l’applicazione DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente, disponibile presso il sito internet dell’Inps.

Lavoro per giovani e donne, attivato un Fondo di oltre 230 milioni di euro (Comunicato del Ministero del Lavoro del 5/10/2012)

 

http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Notizie/20121005_DI_Fondo.htm

5 ottobre 2012

Lavoro per giovani e donne, attivato un Fondo di oltre 230 milioni di euro
Firmato il Decreto Interministeriale per risorse subito disponibili

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero ha firmato il decreto interministeriale che consentirà di riconoscere ai datori di lavoro privati incentivi da destinare al sostegno dell’occupazione dei giovani e delle donne. La misura, che ha carattere straordinario e può contare su risorse finanziarie di oltre 230 milioni di euro, riguarderà i rapporti di lavoro stabilizzati o attivati entro il 31 marzo 2013. I contributi verranno riconosciuti per contratti stipulati con giovani di età fino a ventinove anni ovvero con donne indipendentemente dall’età anagrafica, secondo limiti numerici per ciascun datore di lavoro che consentano di rispettare la disciplina comunitaria degli aiuti di Stato.

In particolare viene riconosciuto un importo pari a 12.000 euro in caso di trasformazione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato, ovvero per ogni stabilizzazione di rapporti di lavoro nella forma di collaborazioni coordinate e continuative anche nella modalità di progetto o delle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro. Tali forme di stabilizzazione dovranno riferirsi a contratti di lavoro in essere ovvero cessati da non più di sei mesi e mediante la stipula di contratti a tempo indeterminato, anche a tempo parziale.

Sono inoltre previsti incentivi per le assunzioni di giovani e donne a tempo determinato, la cui misura varia in relazione alla durata del rapporto di lavoro. In particolare il valore del contributo è stabilito nella misura di 3.000 euro per contratti di lavoro di durata non inferiore a 12 mesi; nella misura di 4.000 euro se la durata del contratto supera i 18 mesi e, da ultimo, nella misura di 6.000 euro per i contratti aventi durata superiore a 24 mesi.

L’INPS, cui è affidata la gestione della misura, corrisponderà gli incentivi in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ed entro il limite delle risorse disponibili (come detto sopra, di oltre 230 milioni di euro), attraverso modalità telematiche che saranno attivate al più presto e consentiranno ai datori di lavoro di avere facile accesso allo strumento appena adottato.

Con queste misure il Governo intende offrire un segnale inequivocabile sul fronte dell’impegno a sostegno dell’occupazione dei giovani e delle donne, nell’auspicio che il mondo delle imprese sappia cogliere questa eccezionale opportunità per favorire l’ingresso dei nostri giovani e delle donne nel tessuto occupazionale e produttivo del Paese.
 
Il Ministro Elsa Fornero ha espresso la sua viva soddisfazione per l’adozione di un decreto che può rappresentare un aiuto concreto in questa difficile fase.



Presentazione: www.governo.it - Agg. 6/11/2012

 

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/fondo_lavoro/

 

Pagina aggiornata il 6 novembre 2012

Presentazione

Istituito, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un Fondo del valore di oltre 230 milioni di euro per il finanziamento di interventi a favore dell’occupazione di donne e giovani.

Il Fondo, previsto dalla legge n.214/2011, incentiva la creazione di  rapporti di lavoro stabili o di durata maggiore rispetto a quelli già esistenti:  il relativo decreto del 5 ottobre 2012 (del Ministero del lavoro di concerto con il Ministero dell'Economia e delle finanze) è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2012.

I contributi riguarderanno i rapporti di lavoro stabilizzati oppure attivati:

  • a partire da tale data di pubblicazione in G.U. fino al 31 marzo 2013;
  • con giovani fino a 29 anni o con donne, indipendentemente dalla loro età anagrafica.

Questi alcuni dei punti più rilevanti della misura.

Il decreto riconosce un incentivo del valore di 12.000 euro in caso di trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato nonché di stabilizzazione, con contratto a tempo indeterminato, dei lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, anche nella modalità di progetto, o delle associazioni in partecipazione con apporto di lavoro.
 
Sono inoltre previsti incentivi per le assunzioni a tempo determinato di giovani e donne; gli incentivi saranno di importo diverso in base alla durata del rapporto di lavoro:

- 3.000 euro per contratti di lavoro di durata non inferiore a 12 mesi,
- 4.000 euro se la durata del contratto supera i 18 mesi
- 6.000 euro per i contratti aventi durata superiore a 24 mesi.
 
Gli incentivi saranno corrisposti dall’INPS, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande da parte dei datori di lavoro ed entro il limite delle risorse disponibili, attraverso modalità telematiche che saranno attivate al più presto e consentiranno ai datori di lavoro di avere facile accesso allo strumento.

Con Circolare del 17 ottobre 2012 l’Inps ha fornito chiarimenti sulla domanda di ammissione agli incentivi, che  può essere inviata esclusivamente per via telematica. La procedura, accessibile tramite PIN, è raggiungibile dal sito internet dell’istituto. All’interno della procedura è inserito un contatore che evidenzia le risorse del bonus al momento disponibili. Sul sito dell'Inps, inoltre, nella pagina Incentivi all’assunzione, le FAQ con le risposte ai dubbi più frequenti.

Fonte: Ministero del lavoro e delle politiche sociali